Tu sei qui: CronacaNo ad Ato 3 e Gori, il Movimento 5 Stelle esorta Galdi ad agire subito
Inserito da (admin), venerdì 13 marzo 2015 00:00:00
Il Movimento 5 Stelle locale, in merito alla riorganizzazione del servizio idrico integrato e la sua nuova disciplina, chiede al Sindaco Galdi, come rappresentante del Comune maggior azionista dell’Ausino, di convocare un’urgentissima - ricorrendone le circostanze - assemblea straordinaria dei soci della partecipata, affinché dia seguito alla delibera comunale n. 107 dell’agosto 2012 ed assegni ad essa la gestione del servizio per i prossimi 30 anni, come fatto dal Comune di Napoli.
Nella citata delibera all’unanimità si decideva per la trasformazione dell’Ausino in Azienda speciale (ente pubblico senza scopo di lucro) e nelle more di opporsi al passaggio d’imperio del Comune capofila verso l’ATO 3 gestione Gori. Sono trascorsi oramai tre anni, ma non si è mai comunicato all’Ausino tale decisione. Fatto gravissimo, che adesso rischiano di pagare i cittadini cavesi.
Si invitano quindi tutte le forze politiche, nessuna esclusa, il Sindaco ed il Consigliere regionale Giovanni Baldi a non fare demagogia e ad agire immediatamente affinché non venga scippato ed ulteriormente violentato il responso del referendum nazionale sull’acqua.
L’acqua è un bene comune e non mercificabile, da cui non si devono trarre profitti. Inoltre, la sua gestione in economicità e la sua efficienza devono necessariamente avere il controllo pubblico e della cittadinanza. In pochi non possono arrogarsi il diritto di governo e decisione su una risorsa come l’acqua sotto il mirino delle multinazionali. L’acqua pubblica va difesa per i nostri figli. Non si permetta che un nuovo esproprio di servizi essenziali cada come una tegola sulle famiglie cavesi!
M5S
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