Tu sei qui: CronacaNasce "Elisea Sacchetti", sostegno per ragazze madri e minori a rischio
Inserito da (admin), lunedì 6 aprile 2009 00:00:00
Si è tenuta venerdì scorso, a Palazzo di Città, la presentazione della nuova associazione “Elisea Sacchetti Onlus”. Fondata il 16 gennaio 2009 e dedicata al lavoro svolto da Suor Elisea Sacchetti, una delle prime promotrici in Italia delle case famiglia, l’associazione nasce per iniziativa di un gruppo di volontari di Passiano, di comune accordo con le Suore Francescane Alcantarine, per affiancare la “Casa Famiglia Orizzonte”, alla quale il tribunale affida i minori a rischio e le ragazze madri.
All’incontro hanno partecipato esponenti politici e religiosi metelliani. Il sindaco Gravagnuolo ha aperto la conferenza cogliendo l’occasione per rinnovare l’impegno sociale del Comune a favore delle associazioni di volontariato: «Mi sento uno di voi. Sono parte integrante della vostra famiglia. L’Amministrazione comunale si riconosce nell’associazione». Parole toccanti quelle del primo cittadino, a tutela della solidarietà, della beneficenza, dell’istruzione e della tutela dei diritti civili, gli obiettivi principali dell’Associazione “Elisea Sacchetti”.
Parola, poi, all’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Guerrino Terrone, che ha posto l’accento sull’importanza di creare una sinergia tra le istituzioni e gli organi privati per aumentare la richiesta di fondi per la beneficenza sia a livello regionale che europeo: «Le Associazioni Onlus a Salerno hanno vita breve. Noi istituzioni ci stiamo impegnando, ma abbiamo ben poco a disposizione in questo periodo di crisi. Dobbiamo avvalerci dei fondi europei 2010-2013».
È intervenuto in seguito il presidente dell’associazione, Gino Longobardi, che ha illustrato le finalità dell'iniziativa e la casa famiglia, strutturata in 3 piani, con 6 camere con bagno e soggiorno, con la cucina in comune. Un piano per i bambini, un secondo piano per le ragazze madri ed un terzo per la semi-autonomia, con mini appartamenti per ragazzi che, diventati maggiorenni, non sono più seguiti dalle istituzioni competenti, ma hanno un’età ed un vissuto per il quale ancora necessitano di essere seguiti.
L’istituto provvede al loro sostentamento, mentre l’associazione propone di accompagnarli per l’inserimento nel mondo del lavoro. "Elisea Sacchetti Onlus" promuove, inoltre, l’adesione verso le iniziative ecclesiali, sostiene progetti di cooperazione all’estero, l’adozione dei minori a distanza, proponendosi di assistere donne ed uomini svantaggiati in ragione delle condizioni fisico-psichiche, economiche e sociali nella formazione extrascolastica.
«Vogliamo aprire le case famiglia alla società - ha affermato Gino Longobardi - Desideriamo creare una rete di famiglie intorno alle case famiglia per sensibilizzare le persone all’affido familiare».
È intervenuto, poi, l’assessore Antonio Armenante, che ha evidenziato la necessità di un radicale cambiamento del modo di vivere sociale e delle informazioni offerte dai mass-media, con l’introduzione di una pagina della speranza, affiancata alla cronaca cittadina: «Valorizziamo iniziative analoghe, perché sono estremamente positive».
«Sosteniamo chi soffre. È questa la nostra speranza e la nostra volontà - ha evidenziato Suor Michela Della Volpe - Speriamo di poter allargare l’associazione e coinvolgere anche le altre regioni».
Si può sostenere l’associazione con una donazione in favore dell’Onlus (IBAN: IT84A0310476170000000821195) o devolvendo alla stessa il 5 per mille, e si può diventare soci richiedendo il modulo di domanda di ammissione per socio ordinario, da inviare all’indirizzo di posta elettronica info@eliseasacchetti.it.
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