Tu sei qui: CronacaMovida, il "ballo" delle polemiche
Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 24 ottobre 2012 00:00:00
Una battaglia senza fine. È quella che da tempo va avanti tra i residenti del Borgo Scacciaventi ed i gestori dei locali pubblici della zona, rei a detta degli abitanti del posto di dare luogo ad una “movida violenta”, fatta di schiamazzi, rumori e musica ad alto volume, anche e soprattutto durante le ore notturne. A ciò si aggiungono le lamentele per l’occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie, tanto da ostruire l’ingresso nei portoni o il semplice passeggio sotto ai portici.
Ed è in quest’ultima prospettiva che una residente nel Borgo ha affidato ad una lettera inviata al sindaco Marco Galdi tutta la propria amarezza per la gestione - o meglio in tal caso - la mancata gestione della situazione. Sacchetti di rifiuti abbandonati lungo i marciapiedi e macchie di unto lasciate lungo il Corso gli oggetti della missiva recapitata al primo cittadino e nella quale la mittente ha altresì invocato un rapido intervento da parte dell’Amministrazione comunale.
L’episodio si registra come l’ennesimo di una lunga lista. Già numerose, infatti, sono state le segnalazioni inoltrate dagli abitanti del borgo porticato sia alle Forze dell’ordine che al Palazzo di Città. Qualche settimana fa è stato il presidente dell’Associazione “Città Unita”, Alfonso Senatore, a denunciare la grave situazione di inquinamento acustico notturno, «causata dalla movida molesta e da comportamenti non consoni alle regole di convivenza civile e di educazione “elementare” degli stessi esercenti, dei loro dipendenti e degli avventori dei locali ubicati nella zona».
Denuncia nella quale Senatore aveva anche evidenziato la completa assenza di Vigili Urbani sul territorio durante le ore notturne ed il notevole danno dal punto di vista turistico che la vicenda arreca alla città di Cava de’ Tirreni (in loco sono infatti presenti numerosi B&B).
Sempre sulla questione movida è da ricordare che ad inizio ottobre la Soprintendenza ha approvato il progetto della Confesercenti-Fiepet per la realizzazione dei dehors nel centro storico metelliano. Una soluzione ambita da tutti i bar della zona e che ha ottenuto il “lasciapassare” anche dall’Amministrazione Galdi, la quale ha deciso di portare avanti l’iniziativa come “progetto pilota”. Al momento, però, il chiasso la fa da padrona.
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