Tu sei qui: CronacaMovida, chiusura temporanea per 4 locali
Inserito da (admin), martedì 26 marzo 2013 00:00:00
Altro che “notte brava” per gli operatori della Polizia Locale di Cava de’Tirreni! Una nottata ricca di professionale lavoro per garantire l’ordine e la quiete pubblica, minate dalla movida. Mentre i loro colleghi erano a casa a fruire del meritato riposo in seno ai propri cari, 7 Ufficiali ed Agenti del Corpo dei “metropoliti” cavesi, nel cuore della notte fra sabato e domenica (23-24 marzo 2013), si sono “immolati” alla non facile attività di controllo del territorio, avendo cura di contrastare la sempre più chiassosa movida notturna.
Su precise direttive impartite loro dal Dirigente-Comandante del Corpo dei Caschi Bianchi, Ing. Antonino Attanasio, i Tenenti Franco Ferrara, Enzo Della Rocca e Pino Senatore, della Sezione Annona, Viabilità e Degrado Urbano, coordinata dal Magg. Peppino Ferrara, attivamente coadiuvati dagli Assistenti Capo Pietro Santoriello e Salvatore Caso e dagli Agenti Antonella Gaeta e Vincenzo Milite, hanno passato a setaccio il tratto più antico del sobborgo porticato, il rinomato “Borgo Scacciaventi” (secolo XVI), ovvero quello che dalla piazzetta Nicola Di Mauro (sita fra la Mediateca Marte e la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio, detta del Purgatorio) reca alla Farmacia Penza, per frenare il tanto “condannato” frastuono, misto a musica, che fuoriesce dai pub e bar frequentati da tantissimi giovani, cavesi e non.
Ai titolari di 5 esercizi pubblici i “metropoliti” hanno contestato la specifica violazione all’Ordinanza Sindacale, comminando nei loro confronti una sanzione amministrativa pari a complessivi € 800, ma nei confronti di 4 degli stessi, risultati recidivi, la Sezione Annona dei Caschi Bianchi, guidata dal Tenente Franco Ferrara, ha già inoltrato al S.U.A.P. del Palazzo di Città di piazza Eugenio Abbro la prescritta segnalazione, affinché detto Ufficio provveda all’emissione dell’Ordinanza di chiusura forzata dell’esercizio per un minimo di giorni 3, da eseguirsi in un prossimo fine settimana (venerdì, sabato e domenica).
Nel corso della vasta operazione, nonostante l’eco che s’era diffusa, un dipendente di un noto ristorante del borgo, incurante della presenza della Polizia Locale in loco, ha abbandonato una gran quantità di rifiuti (ovviamente non differenziati). Il titolare della super-trattoria, per il conferimento di rifiuti in giorno non consentito, si è visto comminare una salata sanzione, oltre l’onere di rimuovere quanto imbrattava la stradina limitrofa all’esercizio ristorativo.
Il personale della medesima Sezione, nel corso del mercato settimanale che si svolge, ogni mercoledì, nell’area mercatale di corso Giovanni Palatucci, ha contestato a 13 mercatali l’occupazione di suolo pubblico, oltre la metratura consentita. In breve, agli ambulanti contravvenzionati è stato contestato sia l’occupazione abusiva del suolo pubblico e sia l’omissione della preventiva richiesta all’Ente comunale per occupare anche l’area in eccesso.
La sanzione applicabile, nella fattispecie, varia a seconda del soggetto verbalizzato, ovvero se nei suoi confronti ricorrono o meno gli estremi della recidiva. Partendo dalla sanzione base, che è di 50 euro per singola violazione (50 € + 50 €), si possono raggiungere cifre considerevoli, come è già successo per diversi mercatali, che si sono visti applicare, fino a mercoledì scorso, sanzioni complessive pari a 300 euro (150 € + 150 €). In una società civile, le leggi ed i regolamenti devono essere rispettati!
Livio Trapanese
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10143100
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...