Tu sei qui: CronacaMovida, chi sbaglia paga
Inserito da Michele Lanzetta (admin), giovedì 9 gennaio 2014 00:00:00
«Non siamo contro la movida. Siamo per il rispetto del vivere civile»: all’insegna di tale slogan questa mattina gli assessori Enzo Passa, Marco Senatore e Fortunato Palumbo, rispettivamente con deleghe alla Polizia Locale, alle Attività Produttive ed all’Ambiente, hanno ribadito in sede di conferenza stampa la linea della “tolleranza zero” che l’Amministrazione comunale adotterà nei confronti di gestori di bar e locali pubblici che contravverranno allo specifico regolamento comunale.
«Con il nuovo corso della nuova maggioranza Galdi sono cambiati gli scenari - ha sottolineato Enzo Passa - Non tollereremo più le “furbate” di chi non vuole rispettare le regole, anche perché ci sono tanti altri locali che operano nel pieno rispetto delle norme ed è nostro dovere garantire loro un’equità di comportamento». «Risolvere il problema della movida - ha aggiunto Marco Senatore - non significa fare un favore ai residenti del centro cittadino. Ma tutelare in primis gli stessi esercizi pubblici, che solo da una “vita notturna” più sicura potranno avere maggiori benefici, come il ritorno di clienti e l’accesso facilitato ai propri locali, spesso ostruito dalla confusione».
Tre saranno le principali modifiche - come anticipato dallo stesso Senatore - che verranno apportate al vigente regolamento comunale: il criterio del limite acustico “unico” per le emissioni sonore (che andrà a sostituire quello delle soglie orarie in riferimento ai decibel), il provvedimento di chiusura per i locali pubblici che non differenzieranno i rifiuti e la sospensione dell’attività per gli esercizi commerciali “responsabili” di occupazione abusiva di suolo pubblico (tramite merce, tavoli e/o sedie). In più, l’area spesso sott’accusa di via Nigro sarà sottoposta ad una sorveglianza 24 ore su 24.
Maggiormente rafforzato sarà, inoltre, il sistema progressivo di penalità attualmente previsto per i trasgressori e consistente in: 1) diffida di emissioni sonore ed avviso di sospensione dell’attività; 2) chiusura del pubblico esercizio per 1 giorno, coincidente con il sabato; 3) chiusura del pubblico esercizio per 3 giorni (venerdì, sabato e domenica); 4) chiusura del pubblico esercizio per 2 fine settimana (venerdì, sabato e domenica) e per un totale di 6 giorni; 5) chiusura del pubblico esercizio per 10 giorni; 6) chiusura del pubblico esercizio per 30 giorni. Allo studio, inoltre, l’ipotesi di arrivare alla definitiva revoca della licenza per i gestori dei locali responsabili di gravi e ripetute violazioni.
E di queste modifiche gli assessori comunali Passa, Senatore e Palumbo discuteranno in una serie di incontri già programmati al Palazzo di Città con gli esercenti coinvolti. Domani, venerdì 10 gennaio, alle ore 15.30 toccherà ai proprietari dei bar siti nell’area che va da Piazza San Francesco all’incrocio tra Viale Garibaldi e Corso Umberto I, più quelli posti nelle varie traverse. Martedì 14 gennaio, alle ore 16.30, sarà invece la volta dei gestori di locali pubblici che promuovono pubblici spettacoli.
«Il nostro motto ora è “chi sbaglia, paga” - ha annunciato l’assessore Fortunato Palumbo - Fino ad adesso siamo stati abbastanza indulgenti, ma d’ora in poi applicheremo la linea dura, che servirà sia a garantire una leale concorrenza tra tutti i locali, perché in molti già rispettano le regole, sia a rendere più sicura e vivibile la nostra movida, che rappresenta comunque un’attrattiva per molte persone che giungono da fuori città».
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