Tu sei qui: CronacaMorte Ferrara, a giudizio l'ambulante
Inserito da (admin), venerdì 10 dicembre 2004 00:00:00
Rinviato a giudizio Umberto Pepe, l'ambulante 30enne di Pagani che, nel gennaio scorso, a bordo della sua Renault Scenic, si scontrò con l'Ape Car di Andrea Ferrara, detto "U capraro" per il suo allevamento di pecore e capre nella zona del Contrapone, a Passiano. L'anziano morì sul colpo, mentre il figlio Luigi, di 49 anni, che gli sedeva accanto, fu ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Terapia intensiva dell'Umberto I di Nocera Inferiore. Ieri mattina, nel corso dell'udienza preliminare, il Gup Di Matteo ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pm Maria Carmela Polito. Concluse le indagini, il pm aveva ipotizzato l'accusa di omicidio colposo ed aggravato per le lesioni provocate al figlio dell'allevatore, le cui condizioni di salute sono ancora precarie. Secondo l'accusa, la perizia tecnica redatta dall'ing. Antonio Ruggiero ha indicato che l'auto dell'ambulante procedeva a 80 chilometri orari ed in prossimità della curva, per motivi che sfuggono, si è spostata sull'altra corsia, invadendo la carreggiata dove stava provenendo l'Ape Car. Nessuna responsabilità, si legge nelle perizia, per il conducente dell'Ape, che ha tenuto il suo senso di marcia. Inoltre, il perito aggiunge che dopo l'incidente è stato modificato lo stato dei luoghi, ed in particolare la posizione dell'auto coinvolta nell'impatto. L'inizio del processo è stato fissato per il 4 ottobre del 2005, presso la Sezione distaccata di Cava del Tribunale di Salerno. Sempre ieri mattina, la famiglia Ferrara, rappresentata dagli avvocati Alfonso e Marco Senatore, si è costituita parte civile nel procedimento ora avviato. Sin dai primi accertamenti, gli avvocati Senatore avevano ipotizzato l'accusa di omicidio colposo ed aggravato per le lesioni provocate al figlio dell'allevatore. Dal canto suo, il commerciante, sentito dagli agenti della Polizia Municipale, che per primi seguirono il caso, dichiarò che lo scontro era stato causato dal motocarro dell'anziano, che si sarebbe venuto a trovare improvvisamente, e con ogni probabilità per sorpassare un'auto bianca, nella sua corsia di marcia.
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