Tu sei qui: CronacaMorte della poliziotta Anna Esposito, disposti nuovi accertamenti
Inserito da (admin), venerdì 16 gennaio 2015 00:00:00
Suicidio “sospetto” della cavese Anna Esposito, commissario di Polizia: disposti ulteriori accertamenti sulla salma. Lo ha deciso la magistratura, che nei giorni scorsi ha ricevuto le prime risultanze dell’esame medico legale effettuato dal super consulente Francesco Introna, ordinario del Dipartimento di Medicina legale dell’Università di Bari. Gli ulteriori esami riguardano l’approfondimento della natura delle lesioni ossee riscontrate dall’esame medico legale, avvenuto dopo la riesumazione del corpo della poliziotta.
A 13 anni dal dramma consumatosi all’interno della caserma “Zaccagnini” di Potenza, dove la Esposito prestava servizio, una nuova svolta potrebbe arrivare dagli esami disposti dalla Procura, che ora indaga per omicidio ed ha iscritto nel registro degli indagati l’ex compagno della poliziotta, Luigi Di Lauro, giornalista del TGR Basilicata.
Nella riapertura dell’inchiesta l’accusa è partita da alcuni dettagli che sarebbero stati sottovalutati 13 anni fa. Uno su tutti, una contusione sulla tempia della poliziotta, documentata fotograficamente all’epoca del primo esame della salma, ma che poi non sarebbe stata presa in considerazione. E proprio questa lesione, che potrebbe essere compatibile con un colpo da corpo contundente, sarebbe ora all’attenzione dei periti dell’Università di Chieti, che effettueranno analisi più approfondite.
Parallelamente la Procura di Potenza continua a vagliare le ultime ore di vita della donna. I pubblici ministeri insistono soprattutto sulle telefonate e gli sms che il commissario della Digos ed il giornalista si sono scambiati l’11 marzo 2001, il giorno della morte di Anna. All’attenzione i tabulati dei due cellulari (quello privato e quello di servizio) in uso alla poliziotta e quello di Luigi Di Lauro.
Carmela Scarano
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