Tu sei qui: Cronaca‘Moro Music Pub', week-end di musica etnica
Inserito da Barbara Albero (admin), lunedì 10 maggio 2004 00:00:00
Musica balcanica con i "Ringe Ringe Raja" prima di cedere il passo alla musica irlandese con "Il Pozzo di San Patrizio". E' un week-end tutto dedicato alla musica etnica, quello proposto dal pub "Il Moro" di Cava de'Tirreni. Con un fuori programma, sabato 15 maggio il locale del Borgo Scacciaventi ospiterà il quintetto napoletano "Ringe Ringe Raja", nuova scoperta del panorama musicale con le loro atmosfere balcaniche.
Domenica 16 maggio, invece, a partire dalle ore 22, spazio alla band salernitana di musica etnica-rock "Il Pozzo di San Patrizio". Più orientata sul versante moderno della napoletanità, la band di Dario De Nicola parla un linguaggio misto, che dal folk approda al rock, allo ska ed all'elettronica. Sul palcoscenico del pub "Il Moro" saranno eseguiti brani che mettono in mostra le indiscusse capacità tecnico-espressive dei singoli, capaci di spaziare con disinvoltura tra irish folk, rock progressive, funky, ska, ballads, momenti jazz, reggae, accenni dance e suggestioni arabeggianti, senza disdegnare le radici popolari campane. Risultato? Musica ottimamente suonata, comunicatività a sprazzi.
Il gruppo che suona divinamente, tanto da sembrare una mini-orchestra, è composto da Dario De Nicola alla voce e fisarmonica, Max Maffia alle chitarre, Luca Buoninfante alla batteria e percussioni, Dario Triestino al basso, Antonella Manzo al tin whistle, flauto traverso e voce, Alessandro De Marino al clarinetto e percussioni.
LA SCHEDA DEL POZZO
Il Pozzo di San Patrizio nasce nell'inverno del 1996 da un'idea del fisarmonicista-cantante Dario De Nicola. Dopo una serie di cambiamenti, il gruppo è giunto alla stabilità con l'attuale formazione. Dopo un primo avvicinamento alla musica folk irlandese, la band ha maturato uno stile caratterizzato da diverse influenze musicali. Il folk è diventato un pretesto che permette di accomunare le esperienze musicali di ciascun componente: dal rock progressivo al funky, dallo ska alle ballads, dal jazz al reggae, senza disdegnare le radici popolari campane.
Nel 1997 il gruppo comincia la sua attività live in molti locali ed attraverso varie manifestazioni, riscuotendo consensi di pubblico e di critica, raggiungendo in alcuni casi la vittoria e suonando con successo in numerosi clubs, quali Carpe Diem (Pz), Due Lune (Pg), Velvet (Na), La Casbah (Bo), Teatro Piccolo (Mi), Rock Garden (Tri), Velvet Underground (Ar), Mata Hari (Le), ed anche in importanti manifestazioni, tra cui Castellarte (Av), Ariano Folk Festival 2002 (Av), MusicAttiva (Roma), Sapri in Rock (Sa) e Benevento Città Spettacolo (Bn) nel 2003. Da rimarcare anche la brillante partecipazione, valsa l'appellativo di "Superpozzo", al F.I.M.U. 2001 (Festival International de la Musique Universitaire), che coinvolge gruppi emergenti provenienti da tutta Europa, svoltosi a Belfort, in Alsazia (Francia).
Nel 2001 il gruppo ha lavorato alla realizzazione del suo primo cd autoprodotto, che sintetizza le esperienze dei primi 4 anni di vita. L'attuale ricerca musicale portata avanti dalla band si propone il raggiungimento di un sound moderno ed innovativo tramite l'utilizzo di strumenti acustici combinati ad un'effettistica di tipo analogico. Rimangono integrate nel tutto, tuttavia, evocative influenze celtiche, balcaniche ed orientali.
Il gruppo è attualmente alla ricerca di una produzione discografica. Il cd omonimo de "Il Pozzo di San Patrizio" è stato realizzato nel maggio 2001. La band spazia tra diversi generi realizzando contaminazioni, in particolare tra folk irlandese e sonorità balcaniche. Sono presenti anche influenze jazz e folk campane. Ci sono canzoni ironiche e scanzonate ed altre che trattano tematiche importanti, quali il razzismo. Unico strumentale è la traccia "Il Pozzo di San Patrizio", che rappresenta una buona presentazione delle influenze musicali della band. Nel 2003 esce il disco "Altri Tempi", prodotto dall'etichetta milanese Ethnoworld e distribuito dalla Venus.
Per info e prenotazioni:
tel. 089 4456352
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