Tu sei qui: CronacaMillenium, partite le celebrazioni
Inserito da (admin), lunedì 23 marzo 2009 00:00:00
L’Abbazia della SS. Trinità gremita di fedeli, religiosi ed alte cariche politiche, lo scorso sabato, per l’inizio delle celebrazioni per il Millennio. Il cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, ha infatti aperto le cerimonie commemorative per il millenario della fondazione dell'Abbazia, che cadrà nel 2011.
Squilli di tromba e tamburi rullanti: questo il benvenuto riservato dall'Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava de'Tirreni, ed in particolare dagli "Archibugieri SS. Sacramento", al Cardinale ed alle altre personalità di spicco che hanno presenziato all’importante incontro: circa 40 sacerdoti concelebranti; l’Abate Chianetta ed il già citato Cardinale Sepe; gli Arcivescovi Gerardo Pierro (Salerno-Campagna-Acerno), Orazio Soricelli (Amalfi-Cava), Bernardo D’Onorio (Gaeta, già Abate di Montecassino), Mario Milano (Aversa) ed Andrea Magione (Benevento); i Vescovi Giuseppe Rocco Favale (Vallo della Lucania), Giovanni D’Alise (Ariano Irpino-Lacedonia), Filippo Strofaldi (Ischia), Angelo Spinillo (Teggiano-Policastro), Silvio Padoin (emerito di Pozzuoli) e Beda Umberto Paluzi (Priore ed amministratore apostolico di Montevergine).
Molti gli esponenti del mondo politico: il sindaco Luigi Gravagnuolo in primis, seguito dagli onorevoli Alfonso Andria ed Antonio Cuomo, dal Presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, dall’assessore provinciale ai Trasporti, Rocco Giuliano, dal Presidente del Tribunale di Salerno, Luigi Mastromenico, dal questore Vincenzo Roca, dal vicequestore Pietro Caserta, dal prefetto Claudio Meoli e dal sindaco di Cetara Squizzato.
La funzione religiosa è stata preceduta dall’intervento del sindaco Luigi Gravagnuolo, che ha fatto gli onori di casa, omaggiando gli intervenuti e ringraziando il Cardinale Sepe, che «con la sua presenza ha profuso un nuovo coraggio ed una nuova determinazione nel portare avanti un progetto di fondamentale importanza non solo per la città di Cava, ma ai fini stessi della religiosità, per valorizzare al meglio la storia benedettina e continuare a credere nei valori trasmessi da San Benedetto».
Grande emozione durante la celebrazione officiata dal Cardinale Sepe, la cui omelia è stata la naturale continuazione della veglia di preghiera tenuta a Napoli contro le mafie.«Il frutto del mito prometeico dell’uomo ha portato la nostra società a commettere i più nefandi delitti - ha affermato l’Arcivescovo di Napoli, ponendo tra l’altro l’accento sull’eredità spirituale del Santo Patrono d’Europa - San Benedetto è l’anima della civiltà europea, la quale trova la sua identità culturale nel Cristianesimo».
Al termine della liturgia, popolo e rappresentanti del clero e delle istituzioni si sono tutti recati nella piazza, dove il Cardinale ha proceduto all’intitolazione dello spiazzo antistante la Basilica ai primi quattro Santi Abati della Badia: i Santi Abati Cavensi Sant’Alferio, San Leone, San Pietro e San Costabile.
Nonostante l’ottima riuscita della manifestazione ed i larghi consensi in arrivo da tutto il territorio e dalle istituzioni, difficile per Gravagnuolo nascondere l’amarezza per aver visto deluse le aspettative sue e di tutta la cittadinanza per l’esiguità della somma messa a disposizione dal Governo centrale: 1 milione di euro invece dei 30 milioni richiesti dall’Amministrazione per far fronte al meglio ad un simile evento.
«Contiamo su un’azione continua perché ci siano ulteriori interventi. La legge può essere rifinanziata in qualunque momento», ha affermato il primo cittadino metelliano, che vede nella valorizzazione delle risorse artistiche, storiche e naturali offerte dal territorio la possibilità di mobilitazione di tutti i potenziali di sviluppo.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10636109
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...