Tu sei qui: CronacaMetellia, polemiche senza "sosta"
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 13 gennaio 2011 00:00:00
Nuovo piano sosta della Metellia, forti polemiche in città. Non conosce tregua la questione parcheggi a Cava de’ Tirreni. Incalzanti le lamentele dei cittadini all’indomani della promulgazione, previa delibera del Consiglio comunale, del nuovo piano da parte del neo amministratore delegato della società, Giovanni Muoio.
Dito puntato innanzitutto contro la riduzione da 20 a 10 dei minuti di sosta gratuita nella aree automatizzate di Piazzale Europa, via T. Cuomo e Piazza Nicotera (meglio conosciuta come Piazza San Francesco). Una disposizione che, a detta di molti, penalizzerebbe non poco i commercianti, vista la mancata possibilità di interscambio tra le autovetture.
Monta la protesta, nel frattempo, anche dei negozianti di via Veneto, contrari all’innalzamento della tariffa per il parcheggio nella stessa strada. Le recenti disposizioni della Metellia Servizi, infatti, hanno portato ad un 1 euro la quota minima, innescando così parecchi dissensi tra gli esercenti della zona. Si parla addirittura della possibilità di ricorrere ad una raccolta di firme per impugnare il considerevole aumento.
Di diverso parere, invece, Aldo Trezza, presidente della Confesercenti di Cava de’ Tirreni e gestore di un’attività commerciale nella stessa via Veneto. A suo avviso il nuovo piano sosta non solo favorirebbe il "turnover" tra le auto, ma porterebbe anche giovamento alla zona, ridotta dalla conveniente ex tariffazione a luogo dove parcheggiare per poi recarsi in centro a fare spese.
Aspramente contestati, inoltre, dai cittadini cavesi anche il paventato rischio di una riduzione delle strisce bianche e la decisione di "tariffare" anche via Lauro, nella frazione dei Pianesi. Portavoce del dissenso Salvatore Raimondo, che nello scorso novembre si è visto annullare una multa per aver parcheggiato nelle strisce blu senza pagare il ticket. La scarsezza sul territorio comunale di zone di parcheggio non soggette a pagamento al centro della sua linea difensiva, accolta dal giudice di pace chiamato a sentenziare sul caso.
Intanto, prossimamente in via Gino Palumbo saranno aumentati gli stalli per i diversamente abili. A comunicarlo è stato l’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, dopo la richiesta in merito presentata da un genitore cavese, il cui figlio, a causa di problemi fisici, è costretto a sottoporsi a ripetute sedute riabilitative presso il centro “Teri” presente in zona.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10943108
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...