Tu sei qui: CronacaManifesti abusivi e disagi per i disabili, non muore la Cava "incivile"
Inserito da (admin), martedì 7 aprile 2015 00:00:00
Non è più tollerabile che le pareti dei palazzi, i pilieri del “borgo porticato”, e non solo, siano divenute “bacheche” per l’abusiva affissione dei manifesti funebri. Premettiamo che l’affissione dei manifesti funebri, non essendo di natura commerciale, come chiarisce il D. Lgs. n. 507 del 15 novembre 1993, rivisto e corretto dalla Legge n. 311 del 32 dicembre 2014, “Legge finanziaria 2005”, sulla scorta dell’approfondito studio fornitoci dal Comandante del Corpo della Polizia Locale di Cava de’ Tirreni, Col. Filippo Meluso, è esente dall’imposta di pubblicità e dai diritti sulle pubbliche affissioni; purché avvenga nelle apposite bacheche o spazi all’uopo ad essi destinati.
Poiché tali affissioni, nostro malgrado, avvengono ovunque e dappertutto (come dimostrato dalle foto pubblicate: via Biblioteca Avallone - angolo via Alfonso Balzico; via Angiporto del Castello - angolo corso Umberto I) ad opera delle imprese funebri, costituendo degrado al decoro cittadino, non pochi cittadini ci hanno chiesto di richiedere alla Civica Amministrazione ed allo stesso Corpo di Polizia Locale, nella fattispecie alla Sezione Ambiente e Degrado Urbano, di “diffidare” le imprese funebri cavesi, ma non solo queste, di perpetuare nell’affiggere manifesti fuori dagli spazi consentiti; pena l’applicazione della correlata sanzione amministrativa, che è pari a 412 euro per singola affissione abusiva. Da ultimo resta da segnalare che i preposti all’affissione, incaricati dalle imprese citate, devono attivarsi a defiggere i manifestini divenuti vetusti!
Livio Trapanese
Scivolo realizzato... scivolo bloccato
Cava de’ Tirreni è la Città che ha abolito, quasi del tutto, le barriere architettoniche. Ciononostante, per colpa di pochi eterni “distratti” (definiamoli così...), permangono, come in via XXIV Maggio, angolo via Corradino Schreiber, i disagi per le persone con disabilità (come si evince nella foto).
Livio Trapanese
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