Tu sei qui: CronacaManifattura, danno da 16 milioni
Inserito da (admin), mercoledì 22 aprile 2015 00:00:00
Ex Manifattura Tabacchi, “Davide contro Golia” affianca il Malc ed Italia Nostra. E lo fa con lo stile ed i metodi che in questi anni hanno caratterizzato la sua azione ed il suo impegno. «Studio e denuncia del danno arrecato alla città», dice Mario Farano, promotore e responsabile dell’associazione. Un lavoro che punta ad offrire un valido motivo al Malc, ad Italia Nostra ed a tutte le associazioni culturali, ambientalistiche, politiche e rappresentanti della società civile per battersi per la legittima restituzione della struttura alla città.
«Validi e meritevoli i motivi alla base della contestazione del Malc e di Italia Nostra al comportamento del sindaco. Oggi è necessario denunciare, esaminando la transazione sottoscritta e firmata dall’Amministrazione comunale e dalle Manifatture Sigaro Toscano, il grave danno che rappresenta per la città», scrive Mario Farano.
Secondo la sua analisi, con la transazione è stato concesso un “bonus”, un vantaggio economico alla società Montezemolo & C di circa 16 milioni di euro, ai quali occorre sommare l’altra esenzione riconosciuta e relativa alle opere di infrastrutturazione. Valore non indicato in quanto mancano i documenti. «Ottenuta l’intera documentazione e completata la quantificazione, invieremo denuncia alla Corte dei Conti, segnalando il tutto all’Autorità nazionale anticorruzione, del resto già informata della richiesta di pubblicazione dei progetti e della documentazione», aggiunge Farano.
I fatti. Soppressa la produzione, il Comune ha chiesto la restituzione degli immobili alla società Sigaro Toscano. Essendovi disaccordo su valori e modalità della restituzione, il Comune portò in giudizio le Manifatture Sigaro Toscano. Nell’ottobre 2011 l’Amministrazione comunale targata Galdi accettò una proposta transattiva che prevedeva la riconsegna della vecchia struttura e l’esecuzione di lavori di ristrutturazione, valutati circa 500mila euro, al Comune, mentre alla società Sigaro Toscano l’autorizzazione di un plesso immobiliare, i cui diritti edificatori sono stati valutati circa 14 milioni di euro, l’esenzione dalla cessione di aree per verde pubblico, o in alternativa relativa monetizzazione, e la cessione gratuita dell’ex palazzina Enel, valutata 1 milione e 750mila euro.
La somma si aggira sui 18 milioni di euro, da cui detrarre il plusvalore di 1 milione e 750mila euro ed i 500mila per la ristrutturazione dei locali a carico della società Sigaro Toscano. «Un motivo in più per la nostra battaglia», afferma Bruno Todisco del Malc.
Giuseppe Muoio
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