Tu sei qui: CronacaMamma Lucia, Marano "spiega" la sua opera
Inserito da (admin), lunedì 9 gennaio 2006 00:00:00
Ugo Marano si difende. Anzi, difende la sua arte. Lo fa pacatamente, senza lanciare strali verso chicchessia, spiegando. È stato "accusato" da alcuni cittadini cavesi di aver concepito il monumento a Mamma Lucia (l'opera gli è stata commissionata dall'Azienda di Soggiorno metelliana, che ha sponsorizzato l'iniziativa) in una maniera ultramoderna. Insomma, dalla sua opera - secondo alcuni - non si riesce a "vedere" il volto della "santa donna" cavese, che nell'ultimo conflitto mondiale compose tanti corpi di soldati tedeschi, che poi successivamente trovarono degna sepoltura. «Con il monumento a Mamma Lucia - spiega Marano - ho inteso riprendere un nuovo concetto di arte sacra. Non mi sono voluto ispirare alla tradizione classica, bensì ho guardato avanti. Il mondo cambia e con esso anche gli stili. L'opera, così concepita, esprime una nuova spiritualità. Insomma, ho fatto una scelta che ritengo all'avanguardia. Ho voluto evidenziare attraverso questo simulacro l'anima di Mamma Lucia che vive, e non il suo corpo che non esiste più. Invito tutti coloro che esprimono perplessità a vedere prima il monumento e poi ad esprimere un giudizio. Il bozzetto presentato qualche mese fa non dà l'esatta cognizione del lavoro che sto svolgendo». L'artista salernitano ha scelto a Massa Carrara, nella cava "Michelangelo", il blocco di marmo dal quale sarà ricavato il monumento. Marano sta lavorando proprio a Massa Carrara alacremente per completare la sua opera quanto prima. «I tempi di consegna - conclude - saranno sicuramente rispettati. L'opera sarà in città già verso la fine di gennaio». La cerimonia di scoprimento del monumento avverrà quasi sicuramente il prossimo 5 febbraio, come già concordato con l'Azienda di Soggiorno. Il sito è quasi pronto. «Poco distante collocheremo anche un elegante pannello dove è impressa l'immagine di Mamma Lucia», afferma Mario Galdi, direttore dell'Aast cavese.
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