Tu sei qui: CronacaMacchine in vendita, in rivolta i dipendenti della "Di Mauro"
Inserito da (admin), giovedì 3 novembre 2005 00:00:00
Hanno chiamato a raccolta politici di destra e di sinistra, ex amministratori e sindacati, per cercare di fermare lo smembramento delle "Arti Grafiche Di Mauro". Si sono dati appuntamento stamani davanti ai cancelli dell'ex poligrafico cavese, chiuso ormai da 6 mesi, per non assistere inermi al trasporto di una macchina stampatrice, venduta ad un'azienda di Spoleto per circa 100mila euro. «Non possiamo restare impassibili alla vendita dei macchinari e, con essi, alla perdita definitiva del nostro posto di lavoro», dicono i lavoratori. La stampatrice è stata già smontata ed oggi deve arrivare alla sua nuova destinazione. Con essa potrebbero trovare posto anche 2 dipendenti, ma nella cittadina umbra. «Ci avevano promesso che il problema occupazionale della "Di Mauro" - ricordano gli operai - sarebbe stato discusso al Ministero delle Attività produttive, ma non abbiamo avuto più notizie. Intanto, le macchine vengono vendute. A Roma di cosa parleremo, di quali ipotesi di ripresa dell'attività, se qui rimangono solo le quattro mura? A chi potrà interessare un'azienda che non ha più i mezzi per produrre? Anche la Regione ha chiesto che ci fosse un bando per cercare nuovi partner o imprenditori interessati a rilevare l'intera azienda, ma il Tribunale non ha dato alcuna risposta sulla possibilità di sospendere i saldi della "Di Mauro". Oltretutto ci chiediamo: come mai le macchine trovano acquirenti per continuare a produrre, mentre qui da noi si sono fermate perché non c'era lavoro? Possibile che siamo l'unica azienda poligrafica in crisi di commesse, mentre altrove, ed anche qui in zona, altre strutture lavorano ed anzi si sviluppano?». Intanto, il concordato preventivo va avanti per onorare tutti i debiti, ma nessuna prospettiva si profila all'orizzonte per i dipendenti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10274100
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...