Tu sei qui: CronacaLuci al Borgo, severe prescrizioni ai lavori
Inserito da (admin), mercoledì 7 maggio 2008 00:00:00
I lavori di illuminazione del Borgo possono proseguire, ma con severe prescrizioni. È la decisione assunta dalla commissione composta dall'arch. Lorenzo Santoro, funzionario della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, dall'arch. Alberto Barone, direttore dei lavori, dall'ing. Patrizia Desiderio, Ufficio Urban, e da Biagino Tenuta, collaudatore, al termine del sopralluogo effettuato nella mattinata di ieri dopo le polemiche e le denunce di alcuni proprietari, ed in particolare del rappresentante legale del condominio di Palazzo Romano. «Saranno salvaguardati gli elementi lapidei (pilieri ed archi), evitando tracce o perforazioni sugli stessi. Essi saranno fatti nello spessore dell'intonaco. Inoltre, il ripristino degli elementi lapidei lievemente danneggiati verrà realizzato da personale specializzato con materiale di alta qualità», spiega l'architetto Santoro.
«Opereremo con tutte le precauzioni possibili, consapevoli del valore architettonico e storico del Borgo metelliano», aggiunge Barone. Un sopralluogo minuzioso, accurato, che fa anche giustizia delle accuse piovute in questi giorni da più parti. «L'allarme suscitato, l'importanza del bene storico ed architettonico, quale è il porticato metelliano, ci imponevano accertamenti scrupolosi e risposte immediate e chiare. I lavori possono continuare nel rispetto delle prescrizioni fatte», chiarisce Patrizia Desiderio. Si chiude per ora la vicenda che per giorni ha creato nell'opinione pubblica preoccupazioni su eventuali guasti ai portici ed alle arcate. A sollevare il problema era stato l'avv. Gennaro Guida, nella sua qualità di amministratore del condominio di Palazzo Romano, uno dei palazzi storici del Borgo, che aveva constatato che sulle arcate e sui pilieri erano visibili rotture dell'antica pietra. Di qui la denuncia al Comune ed alla Soprintendenza.
Se per ora si attenua il clamore sulle arcate, sull'illuminazione la polemica è sempre forte. È in corso una raccolta di firme, che ha raggiunto già mille adesioni. «Chiediamo che i corpi di illuminazione previsti vengano sostituiti con altri rispondenti alla storia ed all'urbanistica del Borgo - afferma il promotore della petizione, Luigi Cretella - Sono un pugno nell'occhio, oltre ad essere scarsamente efficienti».
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