Tu sei qui: CronacaLotta alla mafia, Casale spazia "Da Petrosino a Borsellino"
Inserito da L’Addetto Stampa Antonio Di Martino (admin), giovedì 13 gennaio 2011 00:00:00
Domani sera, venerdì 14 gennaio, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città sarà presentato il volume del prof. avv. Francesco Casale, dal titolo “Da Petrosino a Borsellino, memoria, cultura e legalità nella casa-museo di J. Petrosino a Padula”, ed. L’Opera - Vallo della Lucania (Sa). Il suo lavoro rientra nel calendario di iniziative che ricordano il 150° anniversario della nascita di Giuseppe (Joe) Petrosino.
Apriranno la serata i saluti del sindaco Marco Galdi e del consigliere delegato alla Cultura, Giovanni Del Vecchio. Seguiranno la presentazione del dott. Vincenzo Senatore, sostituto procuratore della Repubblica di Salerno, e le conclusioni dell’autore. Modererà l’incontro la prof.ssa Rita Occidente Lupo.
IL LIBRO
Traendo spunto dalle 24 sezioni tematiche in cui si articola il percorso museale della casa natale di Giuseppe (Joe) Petrosino a Padula, attraverso cui non solo si coglie la biografia del celebre personaggio, antesignano della lotta alla mafia ed all’impegno per la legalità, ma anche la sequenza delle principali vicende storiche e tragiche della mafia in Italia, il fenomeno dell’emigrazione italiana in America tra il XIX ed il XX secolo, il volume ha una originale peculiarità consistente nell’indicare al lettore una linea di continuità ideale tra colui che per primo seppe intuire la pericolosità della mafia e quanti dopo di lui sono stati protagonisti della lotta per la giustizia e la legalità nel medesimo solco, cogliendone analogie e particolari delle loro comuni e tragiche vicende che attraversano un secolo della nostra storia.
Arricchendo la narrazione dei fatti con spunti e riflessioni critiche, con un continuo confronto e finestre aperte sull’attualità, il testo prende come termini di riferimento temporale ed ideale due figure distanti nel tempo, ma vicine per molti versi ed attuali, figure di due grandi meridionali come di eroi della tragedia greca, il cui tragico epilogo delle loro luminose esistenze ha rispettivamente aperto e chiuso un secolo di lotta alla mafia, mettendo in risalto anche il comune patrimonio di fede e civiltà cristiana cui hanno attinto, con una testimonianza per il bene comune che insegna ad opporsi ai disegni delle forze del male ed a sperare “fondatamente” che il male, in tutte le sue forme, non è la parola definitiva sulla vita dell’uomo e dentro la sua storia.
Il volume reca la prefazione del Dott. Manfredi Borsellino, figlio del compianto ed indimenticato magistrato martire per la giustizia, e brevi contributi dell’On. Cirielli, Presidente della Provincia, della Dott.sa Conti, Sovrintendente ai beni librari, musei e biblioteche della Regione Campania, del giornalista Eugenio Ciancimino, amico personale di Paolo Borsellino, oltre che, qua e là, testimonianze inedite del pronipote e presidente onorario dell’Associazione “Petrosino”, Giovanni Melito Petrosino. Le 251 pagine dell’opera sono corredate da un ricco apporto iconografico e da una interessantissima appendice documentale, oltre che da una significativa indicazione bibliografica, indice dei nomi e note esplicative a piè pagina frutto di una scrupolosa ed appassionata ricerca.
L’AUTORE
Francesco Casale è nato ad Avellino il 12 ottobre 1960. Dopo la maturità classica al Liceo-Ginnasio “F. De Sanctis” di Salerno e la laurea in Giurisprudenza all’Università di Salerno, ha conseguito la specializzazione in Diritto Ecclesiastico e Canonico presso l’Università Federico II di Napoli ed il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha conseguito altresì il Magistero in Scienze Teologiche presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” di Salerno. E’ docente di ruolo ordinario di Discipline Giuridiche ed Economiche nella scuola secondaria superiore, avvocato civilista, esperto in diritto di famiglia, con patrocinio anche presso i Tribunali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana. Ha pubblicato nel 2001 un saggio sul tema dei matrimoni irregolari. Nel 2005, con la Casa Editrice Edisud Salerno, ha pubblicato il volume “Cristianesimo e diritti umani nell’era della globalizzazione”, con il quale ha vinto il Premio Nazionale “Giovanni Palatucci” 2007, sezione Cultura, ed è autore di diversi articoli sulla stampa periodica, quotidiani e riviste.
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