Tu sei qui: CronacaLe annose insidie della viabilità pedonale
Inserito da (admin), lunedì 29 ottobre 2012 00:00:00
Con l’approssimarsi della stagione invernale le falde acquifere di Cava de’Tirreni si rimpingueranno, e questo è un bene. Resta da rendere percorribili e sicure per i pedoni le strade comunali. Ritorniamo, per l’ennesima volta, sulla precaria percorribilità pedonale di due strade cittadine.
Una è quella, di poche decine di metri, che da via XXV Luglio (di fronte all’ex Arti Grafiche Di Mauro), percorrendo via Dei Fabbri (il ponte che sovrasta l’autostrada A3 Napoli-Salerno), collega con la Località “San Nicola di Pregiato”. Una storica accorciatoia che noi stessi abbiamo percorso sin dalla prima età, quando con i nostri genitori e fratelli ci recavamo, rigorosamente a piedi, a far visita a nostri congiunti di via Aniello Salsano.
La seconda è via Eduardo De Filippis, ovvero la strada che dal “ponte dei Carabinieri” porta al “ponte di Pregiato”; per intenderci quella che fiancheggia l’autostrada. L’impercorribilità pedonale di questa strada insiste nel breve tratto adiacente gli arredi Amore ed il Beverly Bar, prima del semaforo (direzione nord) verso Pregiato, ove le auto, eternamente in sosta, impediscono il libero passaggio pedonale, ostruendolo addirittura, costringendo i pedoni, con non poco rischio, a proseguire lungo la trafficata carreggiata. Per la soluzione di tale seria problematica, i residenti del luogo hanno già inoltrato petizioni al Palazzo di Città, ma risultati non se ne sono ancora visti!
Per la stradina sita di fronte all’ex Di Mauro i pedoni chiedono all’Assessore alla Manutenzione, Alfonso Carleo, vista la presenza a terra di cordoli di cemento, di far posare del calcestruzzo industriale, in modo da renderla percorribile e non lasciarla anche per questo inverno (sarebbe il terzo) cosparsa da micro vasche d’acqua. All’inizio della stessa, nei due “sensi di marcia”, caro Assessore Carleo, non sarebbe opportuno far apporre un cartello indicante: “Strada pedonale comunale”? Ciò per scongiurare il ripetersi di ostruzionismi e l’indebita appropriazione da parte di un residente. L’aiuola posta alle spalle della grata di ferro, posta all’ingresso di via XXV Luglio, gentile Assessore Carleo, si chiede che venga rimossa, perché tutto torni come un tempo, ovvero con la sola asta metallica sita al centro della stradina.
Per il breve tratto di via De Filippis, i pedoni, perché nel percorrerlo si sentano sicuri, chiedono al medesimo Assessore Carleo, visto che è il referente politico della Polizia Locale, di far rispettare il divieto di sosta. Tutto qui!
Livio Trapanese
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