Il Portico Costiera Amalfitana

Si è tenuta ieri mattina, nella sede dell’ex sesta Circoscrizione a San Pietro di Cava, la prima seduta dei corsi di formazione a cura della Fondazione SiNaPSI dal tema “Punti di vista_Itinerario formativo per l’integrazione scolastica e sociale di bambini con deficit visivo e disabilità plurima”.

A rappresentare l’Amministrazione comunale metelliana l’assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Passa, che ha dato il benvenuto ai relatori nella struttura di proprietà del Comune, ma da anni gestita dalla Fondazione che ha nel dott. Attilio Sofia il suo presidente.

«Accogliamo con grande piacere e soddisfazione l’azione che la Fondazione Sinapsi svolge nel campo della didattica, rivolta ai piccoli portatori di diverse abilità - ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione - Insieme agli operatori della Fondazione e ad altre importanti realtà operanti sul territorio nello stesso campo, come il centro de “La Nostra Famiglia”, quella città delle diversità che il sindaco Marco Galdi ha prospettato nel suo programma elettorale troverà compimento. Per questo confermiamo la vicinanza a Sinapsi ed ai suoi protagonisti».

Il dott. Attilio Sofia, dirigente ospedaliero noto per il suo grande impegno nel campo dell’associazionismo e del volontariato, ha ricordato il ruolo che Sinapsi svolge per il recupero dei bambini meno fortunati. «Il nostro è un rapporto che quotidianamente stringiamo con tutti i soggetti che sono preposti ad offrire strumenti di crescita ai piccoli. In particolare, il lavoro che svolgiamo è indirizzato agli educatori, alla scuola, alla famiglia. Ad ognuno di loro, grazie ad un know how sempre più ricco di opportunità, trasferiamo informazioni e strumenti per affrontare le problematiche della diversità. Anche e soprattutto con l’ausilio di nuove metodologie e con nuove tecnologie».

Sono intervenuti all’incontro l’Ispettore Michele Fasolino, la dott.ssa Maria Luisa De Nigris dell’Ufficio Integrazione Scolastica della Regione, la direttrice della fondazione Sinapsi, Alessandra de Robertis, e la sua assistente sociale Francesca Porrari.

Ufficio Stampa Città di Cava