Tu sei qui: CronacaLa Disfida dei Trombonieri al Gruppo 'Senatore'
Inserito da Lello Pisapia (admin), lunedì 7 luglio 2003 00:00:00
Vittoria del Gruppo "Trombonieri Senatore" (Distretto Pasculano) nella 29esima edizione della Disfida dei Trombonieri "La Pergamena Bianca". Al termine di una gara spettacolare ed avvincente, che ha lasciato tutti col fiato sospeso sino all'ultimo istante, il sodalizio guidato da Franco Senatore è tornato, così, dopo otto anni di "astinenza", ad assaporare il dolce gusto del trionfo. Ma l'assegnazione della "Pergamena Bianca" è stato solo l'atto finale, sebbene il più importante, di una splendida serata vissuta allo stadio "Simonetta Lamberti", gremito, come al solito, da un folto e caloroso pubblico, che ha dato vita a slogan e coreografie degne delle più attese partite calcistiche. Numerose e qualificate anche le presenze in Tribuna d'Onore. Tra le tante autorità religiose, militari e civili, ricordiamo Mons. Orazio Soricelli, Vescovo di Cava ed Arcivescovo di Amalfi, il senatore Vincenzo Demasi, il sindaco di Cava Alfredo Messina e vari assessori del Comune metelliano.
Dopo lo sparo iniziale della Disfida 2003, affidato alla "tromboniera" 81enne Giovanna Trezza, e prima del momento agonistico, spazio allo spettacolo, con l'esibizione dei "Cavalieri della Pergamena Bianca" e degli Sbandieratori "Città de la Cava". Ed eccoci, finalmente, al momento clou, quello atteso un anno intero: la gara di sparo tra gli otto Gruppi Trombonieri. Uno dopo l'altro, con in testa il Gruppo "Santa Maria del Rovo" ed a chiudere il Gruppo "Sant'Anna", i vari Casali hanno dato sfogo sulla linea di sparo a tutte le emozioni e le tensioni accumulate ormai da giorni. "Batterie" tutte di grande intensità emotiva per i diretti protagonisti e per gli spettatori, con l'ulteriore "chicca" di un maxischermo, posizionato in Curva Nord, che ha permesso di seguire in primo piano i trombonieri impegnati nello sparo.
Terminate le otto esibizioni, via al festival dei pronostici, sia in campo che sugli spalti. Variegati i commenti, difformi le previsioni, con un unico comune denominatore: la grande incertezza sull'esito finale. E l'attesa, in parte mitigata dall'esibizione degli "Sbandieratori Cavensi", si è protratta a lungo, visto il difficile compito cui è stata chiamata la Giuria militare, composta dal Generale di Brigata Giuseppe Accarino, dal Tenente Colonnello Gennaro Bisogno e dal Maggiore Carlo De Martino, assistiti dai cronometristi del Centro Sportivo Italiano (Giovanni Scarlino, Aldo Scarlino ed Andrea Gambardella) e coadiuvati dalla segretaria Ada Viscito.
Alla fine, è arrivato il sospirato verdetto: vittoria del Gruppo "Senatore", che ha preceduto di un soffio il "SS. Sacramento" e "Sant'Anna all'Oliveto". Al 4° posto il Gruppo "Santa Maria del Rovo", al 5° il Gruppo "Scacciaventi-Croce". La graduatoria finale è completata da "Monte Castello" (6° posto), "Filangieri" (7°) e "Sant'Anna" (8°). Incontenibile, ovviamente, la gioia del Gruppo giallo-nero per questa che rappresenta la 15esima Pergamena della sua prestigiosa storia.
Facciamo adesso un piccolo passo indietro, concentrando l'attenzione sull'appuntamento di sabato sera, caratterizzato ugualmente da una grande partecipazione popolare. Dopo il Corteo Storico lungo il Corso cittadino, la consegna da parte dell'A.T.S.C. del cero pasquale alla Comunità Monastica dei Frati Minori e la benedizione impartita ai Trombonieri in Piazza San Francesco da frate Luigi Petrone, l'appuntamento clou si è vissuto in Piazza Municipio, dove, al cospetto della "Pergamena Bianca" originale, il primo cittadino di Cava, Alfredo Messina, ha consegnato il Drappo della Vittoria (dipinto da Ettore Senatore) alla mitica figura del sindaco cavese Onofrio Scannapieco.
Una cerimonia emozionante, per ricordare l'impresa compiuta a Sarno nel luglio 1460 da 500 militi cavesi, che, guidati dai fratelli e Regi Capitani Giosuè e Marino Longo, salvarono il re spagnolo Ferdinando I d'Aragona dall'assedio angioino. In segno di infinita riconoscenza e di immensa gratitudine, re Ferrante consegnò nelle mani dell'allora sindaco di Cava, Onofrio Scannapieco, una pergamena in bianco, con i sigilli e la firma del monarca, affinché i cavesi gli richiedessero tutto ciò che fosse loro gradito. Tale pergamena, però, non fu mai compilata ed è tuttora conservata, intatta, nel Palazzo di Città, in modo da rappresentare ogni anno l'ambito premio della "Disfida dei Trombonieri".
Nel complesso, bilancio più che soddisfacente, dunque, per la 29ª edizione della Disfida dei Trombonieri "La Pergamena Bianca". Appuntamento sin d'ora fissato per la 30ª edizione, in programma nella prima settimana del luglio 2004.
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