Tu sei qui: CronacaLa "Di Mauro" tra beffe e speranze
Inserito da (admin), lunedì 19 dicembre 2005 00:00:00
La dolorosa vicenda dei circa 100 lavoratori delle "Arti Grafiche Di Mauro", che da maggio occupano pacificamente lo storico poligrafico cavese, assume i toni della polemica. Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Cisal stigmatizzano le presunte esternazioni di esponenti di Alleanza Nazionale, bollandole come strumentalizzazioni dal sapore propagandistico. «Ci colgono di sorpresa le dichiarazioni, tra l'altro discordanti, di due autorevoli esponenti di An della nostra provincia», affermano in un comunicato stampa. Sotto accusa le voci sulla proroga della cassa integrazione e su presunte svolte sul futuro dell'azienda. «Da un lato si dichiara che il Ministero del Lavoro ha concesso, in via del tutto straordinaria, ulteriori 12 mesi di cassa integrazione, mentre un'altra dichiarazione prevede la sola disponibilità di un altro Ministero, quello delle Attività produttive, a valutare una proroga di ulteriori 12 mesi». I lavoratori ritengono oltremodo inutili e dannose le presunte esternazioni ed intendono sgombrare il campo da inesattezze e superficialità, che possono solo ingenerare confusione e false speranze: le prospettive non inducono a sonni tranquilli. «La Finanziaria 2006 - avvertono - prevede un taglio sostanzioso agli ammortizzatori sociali». Infine, chiariscono le procedure per ottenere il rinnovo della cassa integrazione. «Una probabile proroga - spiegano - è prevista alla scadenza di quella in corso ed a valle della presentazione di un piano di rilancio e di investimento da presentare e condividere con il Ministero delle Attività produttive. La "Di Mauro" è attualmente sotto procedura di concordato preventivo, omologato dal Tribunale fallimentare di Salerno nel settembre scorso. Per un'eventuale proroga è previsto che siano coinvolti il commissario liquidatore, il commissario straordinario e le organizzazioni sindacali. Da tre mesi - concludono gli operai - siamo in attesa di un coinvolgimento della task force della Presidenza del Consiglio».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10524100
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...