Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Saba martire

Date rapide

Oggi: 24 aprile

Ieri: 23 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaLa città si mobilita per la "Di Mauro"

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

La città si mobilita per la "Di Mauro"

Inserito da (admin), giovedì 30 novembre 2006 00:00:00

La città intera si stringe intorno ai dipendenti della "Di Mauro" ed esprime la sua solidarietà dopo il provvedimento, emesso dal giudice delegato, dott. Giorgio Iachia, di messa in mobilità dei 77 dipendenti. E lo fa attraverso i suoi legittimi rappresentanti consiliari. Ancora una volta il caso "Di Mauro" ritorna in Consiglio comunale, dopo le due giornate di lotta che hanno portato i lavoratori prima nella serata di martedì e poi nelle prime ore di ieri ad occupare la Statale 18. Una lotta sospesa quando, su iniziativa del sindaco Gravagnuolo e del vicequestore Coppola, una delegazione di dipendenti ha incontrato il prefetto vicario, che ha dimostrato grande attenzione al problema e solidarietà alle vicende umane dei dipendenti. Ed in serata, nell'aula consiliare, le forze politiche hanno votato in un'atmosfera di grande partecipazione e solidarietà, con la sola astensione del consigliere comunale Alfonso Laudato, un documento in cui hanno espresso dolore e rammarico per la scelta opinabile del giudice delegato, che colpisce in modo crudele i dipendenti della "Emilio Di Mauro" e la città tutta di Cava de'Tirreni.

«É una città intera che si mobilità intorno ad una vicenda ormai arrivata ad uno snodo drammatico, con la prospettiva imminente della messa in mobilità di 77 lavoratori dipendenti ancora negli organici della società», ha affermato il sindaco Luigi Gravagnuolo. L'aula era gremita, i dipendenti della "Di Mauro" silenziosi hanno seguito i vari passaggi del dibattito ed hanno colto la partecipazione attraverso i consiglieri di maggioranza e minoranza della città. «É una storia che ci colpisce e certamente lascerà il segno. E' la storia di 77 famiglie che avvertono fortemente il disagio della perdita del posto di lavoro», così Antonio Armenante. «Dobbiamo esprimere la nostra solidarietà ai dipendenti della "Di Mauro", ma dobbiamo anche dare un segno concreto», ha detto Fabio Siani. E lì, nell'aula della massima rappresentanza democratica della città, attraverso le parole del sindaco, che ha ripercorso la storia in particolare di queste ultime settimane, si è consumata una vicenda dolorosa. «Prima le difficoltà ed il disagio, poi le luci di una speranza ed oggi la rottura traumatica e la recisione di ogni speranza. Che tristezza», così uno degli operai.

É la storia di uno degli opifici più rappresentativi della città. Con Antonio Di Mauro, poi con Renato Di Mauro ed i suoi esperti e collaboratori attenti e competenti, la "Emilio Di Mauro" conobbe il massimo fulgore. Poi, dalla fine degli anni '80 fino al 2005, ha conosciuto la crisi. I tentativi operati di mantenerla in vita sono naufragati e così è arrivata la dichiarazione di fallimento. In particolare in pochi giorni, 21, 22, 23 e 28 novembre, si è consumata la tragedia. Il 21 il Ministero del Lavoro indica in un'intesa territoriale volta a garantire la copertura finanziaria la possibilità di deroga di concessione della Cassa Integrazione. Il 22 presso la Prefettura si consolida la possibilità, il 23 la Regione Campania destinava il 50% dei fondi disponibili per il settore tessile alle aziende in crisi, tra le quali la "Di Mauro". Poi il provvedimento del giudice delegato che spegneva ogni speranza ed indicava il 19 dicembre, alle ore 12, come termine per la presentazione delle offerte per l'acquisto degli immobili, che avverrà il 20 dicembre.

Intanto, sono state depositate due offerte, una di 7 milioni e 500mila euro ed una di 8 milioni e 600mila euro con la clausola dell'assunzione dei 70 dipendenti. Di qui il documento di dolore e di rammarico del Consiglio comunale, che ha proclamato lo stato di agitazione e la disponibilità ad essere a fianco degli operai per sostenere le spese legali per la tutela dei lavoratori. «Abbiamo indicato gli avvocati - afferma Carlo Sorrentino segretario della Uil - per sostenere gli operai. Sono Maurizio Marano per la Uil e Mimmo De Felice per la Cgil». Intanto l'ing. Alfonso Romaldo, amministratore delegato della "Di Mauro", bersaglio di critiche nei mesi scorsi, in particolare dopo la nomina da parte del sindaco nel Consorzio Asi, nella serata di ieri ha presentato le dimissioni.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

Il sindaco Luigi Gravagnuolo Il sindaco Luigi Gravagnuolo

rank: 10034106

Cronaca

Si avvicina alla ex nonostante divieto e braccialetto elettronico: arrestato 48enne di Cava de' Tirreni

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che il 20 aprile, a Nocera Inferiore (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, per "violazione...

Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni, ex assistente sociale trovata morta in casa

Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...

Salerno, scoperto con il permesso di soggiorno falso: straniero denunciato e rimpatriato

Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...

Carne trattata con soda caustica e calce: blitz dei Nas in uno stabilimento abusivo a Pagani

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...