Tu sei qui: CronacaLa chiesa di Castagneto nel mirino dei vandali
Inserito da (admin), venerdì 11 febbraio 2005 00:00:00
I vandali sono tornati: cappelle e monumenti ancora una volta nel mirino della banda dei "grafitari". Dopo gli attacchi alla Cattedrale, alla cappella di San Rocco e prima ancora alla chiesa di Santa Lucia, stavolta le scritte con lo spray sono comparse sulle pareti della chiesetta di Castagneto e sulle mura di cinta di un palazzotto antico che costeggia la piazzetta della frazione. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi, provocando la rabbia dei residenti. «E' una vergogna - dicono nella zona - le mura sono completamente coperte da queste scritte, che riportano il più delle volte frasi offensive contro le squadre di calcio del circondario o slogan inneggianti al tifo ed all'odio verso le forze di Polizia». La vernice di colore scuro ha ricoperto ed imbrattato anche uno dei muri laterali della chiesa. Secondo le prime ricostruzioni, gli autori sarebbero da rintracciare nella "solita" banda di ragazzini, con ogni probabilità non ancora maggiorenni, che avrebbero scelto la zona per eludere i controlli. Gli stessi ragazzi della frazione, come era già accaduto a S. Lucia, hanno preso le distanze dall'episodio: «I responsabili non sono certo ragazzi che abitano in queste zone. Ci conosciamo tutti e nessuno di noi penserebbe mai ad un atto così vile». Da alcuni giorni i giovani della parrocchia stanno organizzando una giornata di lavoro per coprire le scritte e ripulire le pareti. «La nostra frazione - dicono i residenti - è una delle più belle come paesaggio e panorma. E non solo, ci sono costruzioni e palazzi antichi che arricchiscono il belvedere. Purtroppo, la stupidità di questi vandali rischia di far diventare queste strade come una zona di periferia». L'episodio cade a poco più di un mese di distanza dall'invito lanciato da don Rosario Sessa. Il parroco della Cattedrale, all'indomani dell'esplosione di 4 petardi sotto il portone laterale del Duomo e di 2 alla chiesa di San Rocco, aveva denunciato che anche il Duomo, da poco restituito ai fedeli dopo una complessa opera di ristrutturazione, era stato imbrattato con scritte di vario genere. Il ripetersi di questi attacchi, che non risparmiano i luoghi sacri ed i monumenti cittadini, dimostrano che l'appello è caduto nel vuoto. «Non è una questione di controlli, ma di senso civico. Bisognerebbe accrescere il rispetto verso la propria città e le sue bellezze».
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