Tu sei qui: CronacaL'ultimo saluto a Raffaele
Inserito da (admin), mercoledì 18 marzo 2009 00:00:00
Lacrime, angoscia e tanta tristezza hanno segnato ieri il ritorno a casa della salma di Raffaele Punzi, il giovane cavese deceduto a causa di una valanga sul Monte Galbiga nel Comasco, durante un’escursione in compagnia della fidanzata, Miriam Fasano.
Il corpo senza vita di Raffaele è arrivato intorno alle 8.00 di ieri al cimitero di Cava, dove ad attenderlo c’erano i suoi familiari: la mamma Rosaria, il padre Aldo ed il fratello Marco, insieme a tutti i suoi amici, sconvolti ed attoniti per una morte tanto tragica quanto inaspettata.
Secondo la sua volontà, non è stato celebrato alcun rito religioso, ma una funzione laica durante la quale i suoi più cari amici hanno letto brani tratti dai libri preferiti da Raffaele, hanno recitato poesie, hanno anche cantato e poi letto pensieri e riflessioni sul mondo, scritti proprio da Raffaele e lasciati su Facebook.
Commossi, gli amici lo hanno ricordato come una persona perbene, sincera, allegra, con tanta gioia di vivere e tanti progetti per il futuro, tra cui la volontà di portare avanti la sua passione: lavorare nel campo della ricerca fisica. «Ci mancherai - ha ricordato un ragazzo - Ci mancherà il tuo senso di libertà». Le note della “Vita è bella”, che hanno dato l’addio a Raffaele, hanno sottolineato al tempo stesso il senso della vita.
Presente accanto alla sua mamma ed al suo papà anche Miriam Fasano, la fidanzata di Raffaele, che nonostante le evidenti lesioni ed escoriazioni sul volto, coperte da alcune fasciature, ha voluto essere presente per dare l’ultimo saluto al suo caro. Nei suoi occhi lucidi ancora il ricordo di quei tragici ed irripetibili momenti, in cui ha visto piombare su di lei e sul suo Raffaele quella neve “pesante” ed assassina che ha portato ad una simile disgrazia.
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