Tu sei qui: CronacaL'ultimo saluto a Carmine Bisogno
Inserito da (admin), venerdì 17 aprile 2009 00:00:00
Ieri pomeriggio, presso il Duomo metelliano, una grande folla ha tributato l'ultimo saluto al Cavaliere del lavoro Carmine Bisogno, noto ottico cavese, stroncato a 48 anni da un infarto fulminante. In chiesa erano presenti tutti i parenti più stretti, la mamma Maria, la moglie Teresa, il fratello Pio e la figlioletta Cristina, che ha assistito inerme alla terribile tragedia di mercoledì mattina.
Carmine Bisogno stava ritornando al suo negozio in via Montefusco, quando all’improvviso è stato colto da un malore e si è accasciato a terra. Inutili i soccorsi immediati degli operatori della Croce Bianca e del 118, che, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, non hanno potuto strappare alla morte l’ottico cavese.
Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri della Stazione locale, che, una volta accertato il decesso di Bisogno, hanno liberato la salma. Da quel momento in poi, la tragica notizia ha fatto il giro della città e molti esercenti, increduli, si sono recati dinanzi al suo negozio, quasi per rendersi conto di persona di quanto accaduto.
Molti i commercianti presenti ieri pomeriggio ai funerali. Davvero in tanti hanno voluto dare l’ultimo saluto ad un uomo gentile e professionale come Carmine Bisogno, dedito al lavoro ed alla famiglia, pronto ad imparare e migliorarsi nel proprio lavoro e ad aprire un altro negozio proprio dove mercoledì mattina si è sentito male.
A celebrare il rito funebre don Rosario Sessa, che durante l’omelia ha ricordato le maniere gentili del Cavaliere ed il suo riavvicinamento alla vita cattolica, dopo essersi trasferito con la sua famiglia in via Biblioteca Avallone. Ad attendere la salma all’uscita dal Duomo la banda musicale, che ha suonato una melodia allegra come in una festa. Così avrebbe voluto Carmine Bisogno.
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