Tu sei qui: CronacaL’Italia da distruggere
Inserito da (admin), sabato 18 maggio 2013 08:37:45
«Lei ha una qualche ambizione?...E allora vada via! Se ne vada dall'Italia!». Tante volte tornano nella testa le parole del professore nel film "La Meglio Gioventù" che parla dell'Italia, in mano ai dinosauri, da distruggere, millantando di essere proprio uno di quei dinosauri da mandare a casa per ripartire.
In effetti, sebbene sia passato qualche anno, il contesto descritto non è assai mutato, anzi, forse tende verso il peggio. La realtà italiana è statica, quando ci si addentra in provincia lo è ancora di più. Tale immutabilità si ravvisa nelle caste (professioni, ordini, categorie) che non si rinnovano mai. Guai, però, a pensare che sia un fenomeno circoscritto alla classe dirigente: si riscontra anche in basso, fra la gente che, talvolta anche per mancanza di alternative, legittima le caste con comportamenti riverenziali, servili. Parlano in tal senso le difficoltà per accedere al mondo del lavoro, bloccato dal primo filtro che è spesso la conoscenza personale - cosa diversa da quella che in Scandinavia chiamano "segnalazione" - o, nei casi più estremi, da concorsi e gare taroccati, raccontati da archivi e biblioteche strapieni. Si riflette nelle storie di tanti, ormai centinaia di migliaia, che fanno le valigie e riprendono ad emigrare all'estero, come decenni or sono. All'epoca con le valige di cartone, oggi con l'Iphone che scatta foto dal finestrino dell'aereo. Ma non è solo lavoro. L'Italia da distruggere è nelle abitudini, più o meno ritenute normali dai più. Ciò che è un diritto sovente diventa un favore da parte di chi detiene un potere, la presenza di leggi e regole un ostacolo, la delega incondizionata a pochi la soluzione, la complicazione degli affari semplici e l'irrisolvibilità di quelli annosi la conseguenza.
L'Italia da distruggere ha bisogno di un'apocalisse: «Magari ci fosse! Almeno saremmo tutti costretti a ricostruire» dice invece, saggiamente, il vecchio professore del film. Oggi più che mai tutti invocano un cambiamento, una novità che sia in grado di restituire ottimismo e speranza. Questi passano necessariamente dalla demolizione di tutto il marcio: corruzione, criminalità, ingiustizia, povertà. Nel prendere i picconi, però, sarebbe necessario, prima di uscire, fermarsi davanti allo specchio, con il rischio di scoprire che il primo colpo, probabilmente, va dato a sé stessi.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102218105
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...