Tu sei qui: CronacaIngoia sapone, bimba salva per un soffio
Inserito da (admin), giovedì 18 marzo 2004 00:00:00
Un bagnoschiuma riposto sul mobiletto della camera da bagno. Quella fragranza delicata, usata per profumare l'acqua per il bagno, poteva avvelenarla. È stato così che una bimba di appena 2 anni, mentre stava giocando con la bottiglia di bagnoschiuma, ne ha ingerito qualche goccia. I genitori, una giovane coppia cavese, hanno scoperto quasi per caso che in un attimo di distrazione la piccola aveva portato alla bocca il flacone. La prova sarebbe stata la presenza del liquido sulle labbra. Immediato il ricorso al medico di famiglia ed agli specialisti del Centro antiveleni di Milano, contattati telefonicamente. A salvarla le raccomandazioni del medico: «Non fatela bere. L'acqua potrebbe provocare la formazione di una schiuma e diluire la presenza, sia pure minima, di sapone». Una storia di buona sanità, quella capitata nei giorni scorsi ad una famiglia cavese, che ripropone, però, i pericoli degli incidenti domestici. «La casistica - spiegano i medici dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" - è molto alta. Sono vari gli incidenti di questo tipo che si verificano ogni anno. Tra i più frequenti, i casi di bambini che ingeriscono oggetti preziosi, come medagliette o ciondoli. Ma non mancano gli incidenti con saponi ed altre lozioni profumate, che molto spesso sono alla portata dei più piccoli, che si sa, specie nei primi anni di età, tendono a portare tutta alla bocca». Per la bimba di appena 2 anni tutto era iniziato per gioco. Secondo una prima ricostruzione, la piccola avrebbe preso la bottiglia di bagnoschiuma, esposta su un mobiletto, e l'avrebbe portata alla bocca. È stato allora che i genitori, preoccupati, hanno richiesto l'intervento del medico, che ha dapprima dettato alcune raccomandazioni e poi sottoposto la bambina ad una visita. Rassicurazioni sono arrivate anche dal Centro antiveleni, che ha scongiurato il rischio di qualsiasi pericolo. Il caso non è isolato. Stando alle stime ospedaliere, relative in particolare agli accessi di pronto soccorso, sono in molti, specie i piccoli pazienti, che ricorrono alle cure dell'équipe di prima emergenza dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", diretta dal dottor Carlo Sica, per reazioni strane seguite dopo aver ingerito saponi e lozioni da bagno. Purtroppo, si tratta di episodi nella maggior parte imprevedibili o quanto meno causati da una banale disattenzione. «Al di là dei casi di avvelenamento - dicono gli esperti - possono manifestarsi anche reazioni allergiche ad una delle sostanze ingerite o con la quale si è avuto un semplice contatto».
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