Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Eleuterio vescovo

Date rapide

Oggi: 18 aprile

Ieri: 17 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaIn un video le prove contro gli ultrà

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

In un video le prove contro gli ultrà

Inserito da (admin), mercoledì 23 giugno 2004 00:00:00

È stata depositata in queste ore la motivazione che ha spinto il Tribunale del Riesame a respingere il ricorso, presentato dagli avvocati Enrico Farano e Roberto Lanzi, per il dissequestro del cospicuo materiale portato via dalle abitazioni di 58 tifosi della Cavese, indagati nella maxi-inchiesta avviata dal pm Massimo Lo Mastro per i reati di adunanza sediziosa, vilipendio ed istigazione alla violenza nei confronti degli agenti del Commissariato di Polizia locale. Stando alle prime indiscrezioni trapelate, i giudici ritengono che ci sia una verosimiglianza tra il reato ipotizzato ed il risultato delle indagini. Nello specifico, il materiale sequestrato durante le perquisizioni eseguite in un maxi-blitz da circa 100 poliziotti - si ricorderà che si trattava, fra l'altro, di volantini, sciarpe, fotografie, drappi, striscioni - rappresenterebbe tracce materiali del reato ipotizzato. Mentre la stessa documentazione prelevata - in particolare copie del foglio locale "Acidino" - sarebbe prova di una forma di appartenenza a gruppi di tifoseria, oltre ad un'attività di pubblicizzazione ed istigazione alla violenza nei confronti del locale Commissariato. La motivazione dei giudici svelerebbe anche un altro particolare: l'appartenza ai gruppi di ultrà e l'uso di volantini, drappi e striscioni sarebbe emersa dall'esame di una videocassetta, registrata dalla Polizia nel corso del corteo (non autorizzato) organizzato il 30 novembre scorso per protestare contro i provvedimenti di diffida emessi dalla Questura di Isernia per un incidente capitato dopo la partita. Quel 23 novembre 2003, sulla via del ritorno, dal pullman dei sostenitori della Cavese fu lanciata una pentola che colpì un'auto, sui cui viaggiava una famiglia. Rimasto anonimo l'autore del folle gesto, la Polizia identificò in blocco tutti gli ultrà. Gli inquirenti avrebbero estrapolato da questo filmato dei fotogrammi e da qui avrebbero avviato le identificazioni per i 58 ultrà. Alcune settimane dopo il blitz, gli avvocati Enrico Farano e Roberto Lanzi, legali di alcuni dei giovani finiti sotto inchiesta, presentarono richiesta di dissequestro. Secondo la loro difesa, il materiale prelevato nelle abitazioni dei tifosi non era pertinente con i fatti per i quali la Procura sta indagando. Nel ricorso si contestava, infatti, che il materiale prelevato dagli agenti - nella fattispecie sciarpe, fotografie, giubbotti, drappi, bombolette ed anche alcune aste per striscioni - sarebbe espressione della passione calcistica e non rappresenterebbe corpo di reato. Quali per l'appunto lo striscione recante la scritta «uccidete la polizia perchè sono come quelli della uno bianca» (l'ipotesi di reato è istigazione alla violenza) ed altre frasi ingiuriose e volgari (l'ipotesi di reato è vilipendio nei confronti delle Forze di Polizia) pronunciate nel corso del corteo non autorizzato.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10646101

Cronaca

Carne trattata con soda caustica e calce: blitz dei Nas in uno stabilimento abusivo a Pagani

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...