Tu sei qui: CronacaIl report della Polizia di Stato cavese
Inserito da (admin), giovedì 17 settembre 2015 00:00:00
Non si arresta, anzi è sempre più intensificato, il contrasto agli illeciti d’ogni genere posto in campo dalla PolStato metelliana, verso quanti, troppo impavidamente, ritengono di violare le leggi dello Stato.
È proprio dell’altra notte l’ultima silente “operazione” di un equipaggio della Sezione Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza della Città di Cava de’ Tirreni, il quale in via Gaudio Maiori, nei pressi dell’ex inceneritore, dopo aver imposto infruttuosamente l’alt ad un centauro che procedeva ad elevatissima velocità, come quotidianamente accade in tutte le ore notturne, ha dovuto intraprendere l’inseguimento. Il giovane conducente, vistosi raggiunto ed abbandonato lo “scouterone”, si dava a precipitosa fuga verso la vicina via Massimiliano Randino, ma uno degli agenti, raggiuntolo, l’ha indotto a più miti consigli. Guida senza patente, perché mai conseguita, omessa copertura assicurativa per la copertura della responsabilità civile verso terzi e plurime violazioni al Codice della strada: tanto è stato contestato al giovane incensurato cavese, col conseguente sequestro e trasporto presso l’autoparco cittadino del mezzo.
In uno dei 32 posti di controllo espletati nel corso della settimana appena trascorsa, le Fiamme Oro cavesi hanno sequestrato un’autovettura, circolante anch’essa priva di copertura assicurativa, ma hanno anche ritirato 2 patenti di guida scadute di validità da anni.
L’attività della PolStato cavese, svolta nel corso della stagione estiva, ha consentito fino ad oggi di sequestrare oltre 100 auto e moto, perché circolanti prive della copertura assicurativa. Sicuramente si potrebbe fare di più, se non vi fossero da espletare altre tipologie di servizi essenziali, quali il controllo degli arrestati presso i propri domicili e gli interventi a richiesta della collettività.
Dall’espletamento dei posti di controllo, i poliziotti cavesi hanno controllato 94 automotomezzi, con 180 persone a bordo, di cui 22 sono risultate pregiudicate. I controlli ai soggetti detenuti presso le loro abitazioni (arresti domiciliari) sono stati 48 e 35 i diuturni interventi delle volanti a richiesta della collettività.
Con i 26 passaporti rilasciati e gli 11 porto d’armi emessi e rinnovati, si può confermare che, seppure con un organico ridotto, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni mantiene “alta la guardia”!
Livio Trapanese
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10314105
Dramma della solitudine a Cava de' Tirreni dove una donna, ex assistente sociale poco più che settantenne, è stata trovata morta in casa dopo due giorni. Lo riporta "Il Mattino". Colta da malore mentre era in bagno, la donna non è riuscita a chiedere aiuto e, vivendo senza parenti in città, nessuno si...
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...