Tu sei qui: CronacaIl report della Polizia di Stato
Inserito da (admin), mercoledì 4 novembre 2015 00:00:00
Decisa e diretta l’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato di Cava de’ Tirreni. Durante la decorsa settimana, gli uomini e le donne del Commissariato di Pubblica Sicurezza di corso Giovanni Palatucci di Cava de’ Tirreni, la nota “Bologna del sud”, espletando la diuturna attività istituzionale, principiata in campo nazionale nel 1848, sostanziatasi in 38 posti di controllo, con l’ispezione di ben 192 automotomezzi, diretti ed in transito per la “piccola Svizzera”, con a bordo 411 conducenti e passeggeri, di cui 35 risultati pregiudicati, quindi segnalati al “cervellone” del Ministero degli Interni, hanno constatato 20 violazioni al Codice della strada, con altri 5 sequestri di automotomezzi, sorpresi a circolare privi della copertura assicurativa per la R.C. verso terzi, oltre ad altri 2 già sottoposti a sequestro in precedenza, con l’applicazione per questi di severissime sanzioni amministrative. Non sono mancate le violazioni per l’utilizzo del telefonino durate la guida, causa di continui e gravi incidenti stradali.
Il sequestro dei mezzi in circolazione non coperti dall’assicurazione obbligatoria, dall’inizio dell’estate scorsa, grazie anche all’avvento di “giovani” agenti alla Sezione Volanti, ha raggiunto un numero ragguardevole e ciò grazie all’impiego dell’applicazione operativa, consultabile dagli smartphone.
Gli equipaggi delle Volanti, a richiesta della collettività cavese, sono intervenuti in 33 casi, fra cui taluni incidenti stradali, occorsi dalle 21.30 alle 7.30 del mattino successivo, in sostituzione dei Caschi Bianchi, oltre ad eseguire 49 diuturne ispezioni ai soggetti reclusi presso le rispettive abitazioni.
Con i 30 passaporti rilasciati ed i 13 porto d’armi emessi e rinnovati, possiamo confermare che la Polizia di Stato cavese espleta un persistente controllo del territorio.
Livio Trapanese
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