Tu sei qui: CronacaIl maltempo aggrava il caos traffico
Inserito da (admin), martedì 19 ottobre 2004 00:00:00
Con l'arrivo delle piogge sono tornati i problemi di sempre. Città paralizzata, traffico in tilt, saltato completamente il Piano del traffico. Un vero e proprio inferno, lunghe code, clacson impazziti. Sul banco degli imputati ancora una volta il nuovo dispositivo del traffico, che appare poco rispondente alle esigenze di una città urbanisticamente modellata come Cava: il centro sul quale gravitano uffici pubblici e privati, nonché scuole di ogni ordine e grado, tutto intorno le varie frazioni. «È vero che gli acquazzoni rendono più difficile gli spostamenti in auto - afferma la prof.ssa Elvira Venturelli, protagonista assieme agli abitanti dei Pianesi della battaglia contro il Piano del traffico - ma è il ridisegno della mobilità ideata dal Comune che è carente. Uscire ed entrare in città è diventato sempre più difficile». Basti pensare a via XXIV Maggio, a Viale Marconi, a via Mazzini, a via Veneto ed ai vari incroci con la Statale 18 per rendersi conto dell'inferno in cui l'automobilista è costretto a muoversi. «In effetti, il problema maggiore è rappresentato dagli incroci con la Statale 18. In alcune ore della giornata non si cammina, il traffico è completamente paralizzato. Vorrei invitare l'estensore del Piano del traffico e gli amministratori a percorrere alle 8 del mattino, o verso le 13, o nelle ore serali, i tratti di via XXIV Maggio, di via Vittorio Emanuele II, di via Raffaele Baldi e di via De Bonis. Solo così si renderebbero conto dei disagi che sono costretti a subire i cittadini», osserva Alfonso Gigantino. Se poi a tutto questo si aggiungono i guasti per l'inquinamento acustico ed atmosferico, ci si rende conto del dramma che vivono pedoni ed automobilisti, per non parlare di chi abita nelle strade a maggiore incidenza di circolazione. A Palazzo di Città il problema è noto e pare che nelle prossime settimane ci dovrebbe essere una svolta per una riedizione più aggiornata del Piano del traffico. Ma le speranze dell'Amministrazione sono rivolte principalmente al completamento delle grandi opere, quali la copertura del trincerone, la realizzazione del sottovia veicolare, dei parcheggi di Piazza Ferrovia (i cui lavori hanno preso l'avvio proprio in questi giorni), di Piazza Lentini e di Piazza Abbro. «Solo allora potremo pensare ad un centro completamente chiuso al traffico ed al ridisegno di strade che portino completamente alle frazioni orientali ed occidentali», ribadisce l'assessore Alfonso Laudato. Il sindaco Messina va oltre: la sua attenzione è rivolta alla liberalizzazione del tratto autostradale Cava-Salerno e, soprattutto, alla realizzazione della metropolitana, con le varie stazioni a Santa Lucia, al centro di Cava ed all'ex mattatoio. «Solo così potrà essere ridisegnata la città che tutti sogniamo e che oggi purtroppo non è», dice il sindaco.
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