Tu sei qui: CronacaIl Comitato Rione Pianesi replica duramente all'avv. Guida
Inserito da (admin), mercoledì 9 febbraio 2011 00:00:00
Con una lettera indirizzata al Dirigente del 2° Circolo Didattico, Alessandro Ferraiuolo, al Sindaco Marco Galdi, all’Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Vincenzo Passa, al Dirigente del IV Settore Opere pubbliche e Servizi Manutentivi, al Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, all’Assessore per la Pianificazione ed Edilizia scolastica della Provincia di Salerno, Nunzio Carpentieri, ed al Dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Provincia di Salerno, Angelo Cavaliere, il Comitato Rione Pianesi puntualizza le “inesatte asserzioni” contenute nella missiva di sollecito inoltrata da genitori ed insegnanti degli alunni del Seminario, di Corso Umberto e di via XXIV Maggio, sottoscritta dall’avv. Gennaro Guida, e diffida “chiunque oserà ancora infangare la nostra civile protesta, condotta con spirito democratico e costruttivo”. Leggiamo insieme:
Oggetto: Controdeduzioni alla missiva di sollecito inoltrata dai genitori e insegnanti degli alunni del Seminario, Corso Umberto e via XXIV Maggio, sottoscritta dall’Avv. Guida Gennaro.
«Con riferimento all’oggetto, i sottoscritti Milione Domenico e Criscuolo Anna, in qualità di Presidente e Vice Presidente del Comitato Rione Pianesi, costituitosi con l’obiettivo di salvaguardare la scuola del quartiere, in quanto ritenuta funzionale non solo alla comunità del Rione, ma anche alle esigenze didattiche di tutto il II Circolo, ritiene di portare alla Vs. attenzione alcuni punti della missiva in epigrafe, che si ritiene siano stati formulati in maniera inesatta e con scarsa conoscenza dei fatti.
In dettaglio relativamente a ciascun periodo sottostante si puntualizza:
1) “CHE tale soluzione - che prevede la riunificazione dei suddetti plessi e delle poche classi che occupano l’edificio di via Della Corte nell’unico plesso scolastico di via XXIV Maggio, con il trasferimento dell’Istituto Professionale Alberghiero “Gaetano Filangieri”, attualmente quivi impropriamente ubicato, nel plesso di via Della Corte - è stata formalizzata agli organi amministrativi della Provincia”;
contestiamo l’asserzione poche classi, perché il plesso dell’A. Della Corte attualmente ospita nr. 9 aule per un totale di 164 alunni distribuiti tra scuola dell’infanzia ed elementare, con la piena capacità ricettiva di poterne ospitare, senza nessun onere economico aggiuntivo per la P.A., altre nr. 5 classi; mentre ribadiamo che il Seminario ospita solo nr. 4 classi elementari per un totale di 84 alunni, Corso Umberto ospita 85 alunni delle materne con nr. 4 aule ed infine il XXIV Maggio accoglie nr. 100 alunni delle elementari con nr. 6 aule.
2) “CHE in questi mesi l’unica notizia sull’argomento è stata una faziosa protesta pubblica da parte di un comitato dei Pianesi per impedire il trasferimento delle poche classi con pochi alunni, che attualmente occupano il grande plesso di via Della Corte, in gran parte vuoto ed inutilizzato”;
“in primis” diffidiamo chiunque dall’apostrofare la civile protesta, che da novembre dell’anno scorso lo scrivente Comitato sta portando avanti, con l’attributo “faziosa”, perché la stessa è condotta con spirito democratico e nel rispetto delle norme del vivere civile, senza alcun spirito di parte. Infatti, le nostre obiezioni sono state sempre suffragate con argomentazioni oggettive e peraltro in chiave costruttiva per suscitare ulteriore senso di confronto su una tematica i cui effetti si riverberano sulle generazioni attuali e future.
In proposito, rammentiamo come agli atti dell’Ente Comunale esiste una proposta a firma della scrivente (numero protocollo 71962 del 3/12/2010), alternativa a quella ostinatamente propinata dagli Amministratori locali, che attende ancora una discussione in Commissione Consiliare, unitamente alla nostra netta condanna della delibera di indirizzo della Giunta Comunale nr. 377 del 7 dicembre 2010, con cui forzatamente si è cercato di imprimere una svolta risolutiva ad un problema che invece meriterebbe ben altra modalità procedurale, per addivenirne ad una soluzione che sia realmente rispondente ai bisogni dei cittadini, alla sicurezza dei bambini ed ai principi di corretta gestione del denaro pubblico.
Altresì, confutiamo la ripetuta affermazione “poche classi” con le argomentazioni suddette e non ultimo l’inesatta e forviante dicitura “in gran parte vuoto ed inutilizzato”, perché lo stesso è ampiamente sfruttato per le attività extra-scolastiche, quali lo svolgimento dei progetti che rientrano nei Piani dell’Offerta Formativa e dei Programmi Operativi Nazionali, molti dei quali peraltro sono realizzabili proprio grazie alle aule ed agli spazi del plesso del Rione Pianesi, il quale è al servizio anche dei bambini provenienti dalle altre scuole del II Circolo Didattico.
Non ultimo si rimarca come lo stesso edificio sia anche al servizio della comunità dei Pianesi, giacché ospita corsi di ginnastica pomeridiani per i residenti ed attività ludico-ricreative organizzate dalle associazioni San Gaetano ai Pianesi e San Gabriele. Quindi, una funzione educativo-sociale che inevitabilmente sarebbe soppiantata con la trasformazione di questo istituto, con infelici ripercussioni su tutto il tessuto sociale del quartiere.
Infine, ma non per ultimo, si puntualizza come la sottoscrizione del sollecito con spendita del titolo di Presidente del II Circolo Didattico da parte del nominativo in oggetto sia impropria, perché lo stesso ha agito senza alcuna preventiva autorizzazione da parte del Consiglio di Circolo, contravvenendo alla funzione del medesimo organo collegiale, qual è quella di contemperare le esigenze di tutti i genitori, ivi compresi di quelli della scuola dei Pianesi, e non solo di alcuni appartenenti a pochi plessi.
Con la speranza che per il futuro queste cadute di stile possano essere evitate e che peraltro si riesca a trovare serenamente una soluzione equa al problema della riorganizzazione del II Circolo Didattico, senza offendere la dignità di nessuno e nel rispetto della controparte, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti e augurarvi buon lavoro».
Comitato Rione Pianesi
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