Tu sei qui: CronacaI percorsi della sofferenza
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 28 aprile 2005 00:00:00
L'Unione Nazionale Consumatori metelliana all'attacco. Al centro dell'attenzione la viabilità e la gestione della sosta. Nel mirino la Polizia Municipale e, per essa, l'Amministrazione comunale. Già a dicembre, nel consueto bilancio di fine anno, la Delegazione cavese dell'associazione a tutela dei consumatori, presieduta dall'avv. Luciano D'Amato, non si era mostrata "tenera" con il Governo cittadino e con i Vigili urbani. Stavolta a parlare, con tanto di riferimenti circostanziati, è il segretario Sabato Pisapia, che elenca una nutrita serie di disservizi legati alla viabilità ed alla sosta selvaggia delle auto. Disagi che si ripercuotono quotidianamente sui cittadini, siano essi pedoni o automobilisti, rendendo problematici gli spostamenti in città e conflittuali i rapporti con le Forze dell'Ordine. Ed allora, inizia il viaggio lungo i percorsi della precarietà.
Prima tappa nel segmento iniziale di Corso Mazzini, all'uscita del casello autostradale. Un biglietto da visita della città tutt'altro che gratificante. "Un tratto di strada quasi perennemente nel caos - spiega Pisapia - con ingorghi provocati dalla presenza di un noto supermercato, con conseguente notevole flusso di autoveicoli in entrata ed uscita, e dalla sosta indisciplinata di auto sulla carreggiata in corrispondenza di alcune attività di ristorazione. Risultato, traffico impazzito ed inquinamento acustico ed atmosferico ben oltre la soglia di tollerabilità. Ecco la prima area in cui sarebbe opportuna una più capillare presenza dei Vigili urbani".
Spostiamoci ora sulla Statale 18, direzione Salerno. Il già rilevante traffico dell'unica arteria di collegamento tra il capoluogo e l'Agro è ulteriormente appesantito da una serie di "storture". La prima in via XXV Luglio, nei pressi della stazione ferroviaria. "Un'idea senza dubbio intelligente, la corsia preferenziale per imboccare il Viale Garibaldi, è praticamente resa vana dalla sosta continua di auto sulla carreggiata, che impedisce di fatto di bypassare parte del traffico incolonnato in direzione Salerno", rimarca il segretario dell'Unione Consumatori.
La situazione non migliora in prossimità dell'enorme rotatoria di Piazza De Marinis, ove convergono auto provenienti da varie direzioni. Con il caos aggravato dalla confusione o dall'ignoranza circa le precedenze da rispettare e con il rischio concreto di pericolose liti tra automobilisti. Ancora problemi, poi, nel tratto di Statale 18 tra Piazza De Marinis e l'incrocio con via Atenolfi. "La presenza costante di veicoli sulla carreggiata in prossimità di alcune attività commerciali - denuncia Sabato Pisapia - rappresenta un pericolo costante per l'incolumità di pedoni ed automobilisti, oltre a rendere problematico l'incanalamento per svoltare in via Atenolfi".
Via Atenolfi, appunto: proseguono le dolenti note. L'incrocio con via Corradino Biagi è diventato uno snodo problematico. "Tutta colpa - sottolinea Pisapia - dei veicoli in sosta all'imbocco di via Corradino Biagi, che rendono quei pochi metri di strada un budello inestricabile, restringendo la già ridotta sede stradale. E dire che in zona sono ben visibili i cartelli di divieto di sosta e di rimozione forzata!".
Ultima tappa, per il momento, di questo percorso del disagio, l'incrocio tra via Tommaso di Savoia e via Onofrio di Giordano. E' stucchevole ripetersi, ma la realtà quotidiana è questa, purtroppo. Auto in sosta selvaggia, ingorghi continui, residenti ed automobilisti sull'orlo di una crisi di nervi. Ed i Vigili? Assenti, non pervenuti.
Un quadro poco edificante, con l'aggravante di una segnaletica stradale pressoché invisibile su buona parte del territorio comunale. Il sindaco Messina, interpellato in merito durante l'ultimo incontro in chat, si è impegnato a sollecitare la risoluzione del problema. Attendiamo con impazienza.
Chiusura affidata al segretario dell'Unione Consumatori: "Abbiamo segnalato solo una parte dei disagi e disservizi che si vivono quotidianamente sulle strade cittadine. Ci auguriamo che l'Amministrazione possa intervenire al più presto. Ma soprattutto, chiediamo una presenza costante, visibile, capillare dei Vigili urbani su tutto il territorio metelliano, e non solo in centro. Anche i residenti nelle zone periferiche e nelle frazioni pagano le tasse ed hanno lo stesso diritto di essere tutelati dalle istituzioni come i loro concittadini del centro".
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