Tu sei qui: CronacaGuasto alla tac, ospedale in tilt
Inserito da (admin), lunedì 26 giugno 2006 00:00:00
Tac guasta da un mese: trasferimenti lampo per i pazienti ricoverati e per le emergenze di pronto soccorso. Code e proteste agli sportelli, per gli utenti esterni non è possibile prenotare l'esame radiografico. E così, c'è chi è costretto a rimandare, senza conoscere ancora una data, e chi si rivolge ai centri convenzionati. Guasti e disagi all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", dove da circa un mese l'apparecchiatura per la tac è fuori uso. Ad andare in tilt, secondo i tecnici incaricati per la manutenzione, sarebbe stato il sistema di ossigenazione esterno. Dopo un primo stop forzato, il guasto sarebbe stato riparato, ma tempo 10 giorni il problema si sarebbe riproposto.
«Mio padre ha bisogno di sottoporsi ad una tac - racconta una donna - ha un serio problema neurologico. Abbiamo chiamato in ospedale, ma le operatrici del centro di prenotazioni mi hanno risposto che la tac era guasta. Mi hanno spiegato che, dopo circa un mese di stop, l'apparecchiatura era stata riparata. Ma dopo appena 10 giorni, il problema si è ripresentato». Alla signora è stato consigliato di rivolgersi ad un centro convenzionato. Per i pazienti ricoverati, la direzione ospedaliera ha predisposto un servizio di trasporto protetto presso gli altri presidi dell'Asl Sa1. Stesso protocollo anche per le emergenze di pronto soccorso.
«Ho sul tavolo la lettera della ditta incaricata per la manutenzione - spiega il direttore sanitario, Vincenzo De Paola - Purtroppo, un guasto al sistema di ossigenazione esterna ha mandato in tilt l'apparecchiatura. È gia al lavoro il tecnico, non si esclude che il problema possa essere risolto nelle prossime ore». Se qualcuno gli ribatte che un guasto era stato riparato già 10 giorni fa, dopo quasi 30 giorni di interruzione del servizio, il direttore non cerca alibi, anzi: «Succede con una certa regolarità, causa l'eccessivo utilizzo e le condizioni ambientali. Gli spazi della radiologia sono augusti e, per sopperire ad una carenza di ossigenazione naturale, vengono attivati sistemi di aria condizionata, soggetti a guasto. La prova di ciò che dico è dimostrato dal fatto che nel presidio di Castiglione, dove gli spazi sono maggiori, la tac funziona con regolarità. Senza disservizi per l'utenza e forti spese di manutenzione».
Secondo il direttore De Paola, riparare il guasto è solo il primo passo: «Occorre risolvere il problema a monte. Il nuovo lotto dei lavori è gia partito. Il nostro progetto prevede la ristrutturazione della Radiologia, che sarà sistemata al 2° piano, dove prima c'era l'Otorino. La scelta è stata condizionata dalla necessità di avere spazi più ampi, in questo modo le attrezzature, tra le quali anche la tac, potranno funzionare in un ambiente più consono, dove è garantita maggiore aerazione». Intanto, il sindaco Luigi Gravagnuolo ha confermato l'impegno assunto fin dalle prime ore della sua elezione sulla questione tagli, e più in generale sullo stato della sanità cavese. È stata convocata per lunedì 3 luglio la Conferenza dei Sindaci dell'Asl Sa1. L'incontro si svolgerà nell'Aula Consiliare del Palazzo di Città metelliano, alla presenza del manager Giovanni Russo.
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