Tu sei qui: CronacaGuardiani notturni anti-criminalità
Inserito da (admin), lunedì 6 giugno 2005 00:00:00
«Un servizio di vigilanza privato: due agenti operativi dalla mezzanotte alle 7.30 per blindare il centro storico e le traverse del centro»: la proposta, annunciata dopo il tentativo di furto, poi sventato, alla boutique "Via del Corso", arriva dal presidente dell'Ascom, Luigi Trotta. «È giunto il momento di abbandonare i tatticismi ed i personalismi e rendersi conto che il centro ed i commercianti hanno bisogno di più sicurezza». Trotta tiene a precisare che questa soluzione non è frutto di timori appena sventati: «Per ben due volte, attraverso un sondaggio tra i commercianti, ho avanzato questo tipo di proposta. Circa un anno e mezzo fa riuscii a concertare con il responsabile di un servizio di sicurezza un programma di sorveglianza, che prevedeva l'impiego di due guardie dalla mezzanotte alle 7.30. Questo servizio costava al singolo commerciante poco più di 20 euro». Il progetto non ottenne l'adesione. «È inutile lanciare grida d'allarme, né tanto meno lamentarsi della carenza d'organico delle Forze di Polizia, che fanno il loro dovere. Dobbiamo comportarci come un grosso condominio e cercare di tutelare i nostri interessi, tra i quali rientra quello della sicurezza. Il rischio è di perdere la propria merce, il che vuol dire ridursi sul lastrico visto il periodo di crisi, e di allontanare la clientela. Per sostenere la vocazione commerciale della nostra città bisogna investire». Un giudizio condiviso solo in parte da Aldo Trezza, presidente della Confesercenti. «Non c'è un allarme criminalità. Le statistiche parlano chiaro, non si registravano tentativi di furto da mesi. Sebbene si sia trattato di un fatto episodico, continuiamo a ritenere necessaria ed urgente l'attivazione del sistema di telecamere». Intanto, è caccia ai tre complici, fuggiti a bordo della Nissan. Gli agenti, diretti dal vice-questore Sebastiano Coppola, sono a lavoro per cercare di identificare i tre che, insieme a Pietro Perez ed al pluripregiudicato Vincenzo Riccio, entrambi arrestati, hanno tentato di ripulire la boutique "Via del Corso". In queste ore gli investigatori, in collaborazione con la Questura di Napoli, stanno cercando di dare loro un volto ed un nome. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una banda di specialisti, che con ogni probabilità avrebbero già colpito a Salerno ed in altre città della provincia. Gli uomini del Commissariato locale hanno sequestrato l'auto utilizzata per il colpo. All'interno della Fiat Tipo hanno scoperto un vero e proprio arsenale: mazze, martelli ed altri utensili necessari a scassinare i negozi con la tecnica cosiddetta della "spaccata". Intanto, Daniele De Rosa, fermato a pochi metri dal casello autostradale con addosso 6 grammi di eroina ed arrestato con l'accusa di spaccio, è stato scarcerato al termine dell'udienza di convalida dal Gip Di Matteo. Il giovane, difeso dagli avvocati Roberto Lanzi ed Arturo Della Monica, dovrà osservare l'obbligo della firma presso gli uffici del Commissariato locale.
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