Tu sei qui: CronacaGli alloggi di Pregiato fanno acqua, "mare" di polemiche
Inserito da (admin), mercoledì 28 gennaio 2015 00:00:00
Aumenta il numero delle famiglie che vivono gravi disagi legati ad infiltrazioni d’acqua nella case popolari di via Luigi Ferrara. Una dietro l’altra fanno la conta dei danni le famiglie che, da circa tre anni, sono risultate assegnatarie dei nuovi alloggi. A Vito Mercurio e Biagio Salsano, assegnatari che si sono dimessi dalla commissione paritetica costituita dal sindaco Marco Galdi per la verifica sui lavori di eliminazione delle infiltrazioni, tra l’altro mai eseguiti, si aggiungono molte altre famiglie. A circa tre anni di distanza dalle prime assegnazioni, numerose sono state le denunce per la forte umidità e l’acqua piovana che si insinua nelle pareti. «Nelle case ci piove - affermano Mercurio e Salsano - Non è stato fatto assolutamente nulla, anzi, abbiamo avuto solo fastidi da chi, conoscendoci come componenti della commissione, si rivolgeva con insistenza a noi per le richieste di lavori».
Sono stanchi di lottare contro i mulini a vento gli assegnatari delle abitazioni popolari di Pregiato, che un giorno sì e l’altro pure sono costretti ad operazioni di pulizia, divenuta ormai ordinaria, di eliminazione della muffa o di traslochi di mobili da una stanza all’altra per non farli impregnare d’acqua. In molti casi anche le coperte che toccano il pavimento sono state trovate piene d’acqua.
I disagi maggiori si registrano nella scala I, dove la famiglia di Gennaro Consiglio, con tre bimbi piccoli, vive in un “mare” d’umidità. «Le pareti della camera da letto - afferma Consiglio - sono una zuppa d’acqua. Pensate che nella camera coniugale dorme nostra figlia di tre anni. Una tragedia. Non posso accettare che i miei figli si ammalino in case nuove». Ad avere avuto disagi di umidità costante in casa è anche la signora Serafina Della Monica: «Queste case, invece di darci un riparo adeguato, ci stanno distruggendo la salute».
E mentre si attendono dal Comune risposte per lavori straordinari al fine di eliminare definitivamente le infiltrazioni, sembra che sia giunta l’ora della consegna dei 24 alloggi. Dal Comune fanno sapere che tale consegna avverrà entro febbraio. Intanto, già dopo l’Epifania i sei mononuclei avrebbero dovuto essere trasferiti negli alloggi ex Aciscom. Ad oggi sono ancora in attesa.
Buone nuove, infine, vengono dal fronte realizzazione di altri 14 alloggi a Pregiato, dove la ditta esecutrice dei lavori ha eretto già il piano terra. Ma su alcune - per ora tre - famiglie assegnatarie, incombe il provvedimento di sgombero coatto, notificato solo pochi giorni fa. Alcuni stanno pensando di lasciare l’immobile. Poi ognuno deciderà se fare ricorso al Consiglio di Stato per vedersi riconosciuto il diritto dell’abitazione comunale.
Annalaura Ferrara
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