Tu sei qui: CronacaGiovane cavese aggredito e "marchiato" da tre naziskin
Inserito da (admin), martedì 19 maggio 2009 00:00:00
Si chiama Luca P. il ragazzo cavese aggredito da tre naziskin la scorsa notte sul treno Napoli-Torino. Il 23enne si stava recando nel capoluogo piemontese per partecipare alle manifestazioni contro il G8 degli universitari. Il suo viaggio è stato rovinato da un crudele gesto di tre individui alti, robusti e con i capelli rasati, che lo hanno brutalmente picchiato.
La dinamica dei fatti è stata raccontata dallo stessa vittima, soccorsa appena giunta a Torino poiché ancora in forte stato di choc. I tre naziskin lo hanno prima circondato e poi, con un coltellino a serramanico a lama rovente, gli hanno inciso sul braccio dei segni a forma di svastica. Un atto di profonda violenza e codardia, essendo in superiorità numerica e soprattutto perché probabilmente spinti semplicemente dal tipo di abbigliamento del ragazzo.
Luca, attivista di Radio Vostok di Cava de’Tirreni, indossava una t-shirt rossa con la stella a cinque punte e, al braccio, una fascetta dell’Elzn, l’esercito di liberazione zapatista. Al rifiuto di togliersi la maglietta, due dei tre imbecilli lo hanno immobilizzato, mentre un terzo ha compiuto l’atto più infame, quello di marchiare la pelle con la svastica. Il giovane cavese, dopo aver raccontato l’accaduto alla Polizia Ferroviaria, ha deciso di non sporgere denuncia.
Una volta giunto a Torino, Luca ha comunque partecipato alle manifestazioni contro il G8 Universitario nelle aule del Palazzetto Aldo Moro, occupato dai giovani dell’Onda, decidendo poi di non ritornare a Cava in treno da solo. Il giovane, infatti, ha preferito aspettare l’arrivo di altri suoi amici a Torino per ripartire insieme a loro. Solidarietà al povero Luca è stata subito espressa dal gruppo di amici appartenenti allo staff di Radio Vostok, che denunciano con forza l’accaduto, ritenendo assurdo che ancora oggi esistano persone del genere che riescono a confrontarsi con gli altri solo usando i coltelli.
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