Tu sei qui: CronacaGianpio De Rosa, una chat ‘caliente'
Inserito da Lello Pisapia (admin), venerdì 12 marzo 2004 00:00:00
Intenso, vivace, di certo non banale: il primo appuntamento in chat con Gianpio De Rosa non ha deluso le attese. Le opere pubbliche provinciali a Cava de'Tirreni era la tematica dell'incontro, ma in realtà il consigliere provinciale di Forza Italia è stato chiamato ad un confronto a 360 gradi.
La conversazione è stata caratterizzata anche da momenti di violento scontro dialettico tra sostenitori e denigratori di De Rosa e del suo operato. Molto "coloriti" i siparietti tra gli improvvisati "accusatori" e "difensori" del consigliere provinciale. Un andamento in fondo prevedibile, sul quale è inutile soffermarsi. Doverosa, invece, una puntualizzazione circa le accuse rivolteci da qualche utente in merito alla presunta possibilità da noi offerta solo a politici del centrodestra di chattare con i cittadini. E' ai nastri di partenza un nuovo appuntamento in chat (a breve vi sveleremo i dettagli) che confuterà inequivocabilmente tale critica.
Ma torniamo a Gianpio De Rosa. Al centro dell'attenzione le opere pubbliche provinciali a Cava de'Tirreni. Viabilità ed edilizia scolastica i settori di maggiore interesse. Subito una buona notizia: è stato appena ultimato il rifacimento completo della pavimentazione in via G. Cesaro, in località Fiume, a Santa Lucia. Dunque, ancora un altro intervento per Cava attuato dalla Provincia, le cui risorse destinate alla città metelliana sono aumentate dal '98 ad oggi del 40%. «Opere pubbliche che si possono vedere materializzate a S. Lucia, a S. Anna, a Croce, a S. Pietro, ad Alessia, a Dupino, solo per citare alcune zone. Le strade provinciali di Cava sono le più belle e le più sicure di tutta Cava de'Tirreni», ha sottolineato Gianpio De Rosa.
Non meno importanti e sostanziosi gli interventi per l'edilizia scolastica. I principali li ricorda il consigliere provinciale: «All'ITC "Matteo Della Corte" è stato realizzato l'Auditorium più importante della Provincia, per una spesa di oltre 730mila euro. Al Liceo Classico "Marco Galdi" si stanno effettuando lavori di manutenzione straordinaria per 1 milione e 300mila euro. L'Istituto Magistrale ha ricevuto interventi per più di 800mila euro. Senza contare che anche altre scuole medie superiori di Cava (solo da qualche anno di competenza dell'Ente Provincia) sono state interessate da ingenti lavori di ristrutturazione, grazie soprattutto all'ottimo lavoro svolto dall'arch. Cavaliere».
Risultati soddisfacenti, favoriti dal clima sereno che si respira a Palazzo S. Agostino e dallo spirito di collaborazione tra tutte le componenti politiche. Con una minoranza che fa proposte costruttive ed una maggioranza che amministra ascoltando e recependo anche le indicazioni provenienti dall'altra parte politica. La conferma dallo stesso Gianpio De Rosa: «E' questo un buono e sano metodo di amministrare il territorio, è questo che vogliono i cittadini, altro che polemiche e litigi tra destra e sinistra! Siamo riusciti in questi 5 anni a realizzare molti lavori pubblici per Cava ed ho potuto espletare bene il mandato provinciale grazie anche alla disponibilità di Alfonso Andria. Un Presidente miope e sordo, infatti, non avrebbe recepito ed avallato tutte le richieste del nostro territorio. Viva la sana e buona politica, fatta di cose concrete e non di squallide e sterili polemiche, che servono solo a far perdere posizioni al territorio».
Inevitabile, poi, un'ampia disamina sull'operato dell'Amministrazione comunale: «Messina sta investendo tanto e bene - ha commentato De Rosa - sulle grandi infrastrutture, soprattutto per decongestionare il traffico veicolare cittadino. Anche se la sua campagna di comunicazione è una frana: a Cava nell'ultimo anno si sono insediate nella zona industriale 51 nuove attività produttive, ma nessuno lo sa!».
Quanto, poi, alle prospettive della città metelliana, il consigliere provinciale nutre un grande ottimismo: «Non posso che esprimere tantissima fiducia, in quanto si tratta di una città che possiede in sé tutte le potenzialità per riemergere. Il futuro per Cava lo immagino roseo e positivo, a patto che ci "sprovincializziamo" e che la smettiamo di polemizzare su tutto. Perché Cava si riprenda è necessaria l'unità, in un dibattito costruttivo tra tutte le forze politiche, sociali e produttive. Ritengo, comunque, che la città debba interrogarsi e definire una nuova identità. Le strutture primarie Cava ce le ha e sono le sue bellezze storico-artistiche e paesaggistiche. Io propongo di investire sul turismo culturale».
E proprio la promozione culturale e turistica sarà la tematica del prossimo appuntamento in chat con Gianpio De Rosa, previsto giovedì 15 aprile. La Fondazione per la Cultura, la Disfida dei Trombonieri, un turismo che non decolla e tanto altro ancora: non mancheranno di certo gli argomenti!
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