Tu sei qui: CronacaGaldi deciso a liquidare la Se.T.A.
Inserito da (admin), giovedì 15 marzo 2012 00:00:00
Considerato che l’aggravarsi della situazione debitoria del Comune di Nocera Inferiore sta mettendo la Se.T.A. nell’impossibilità di funzionare, non essendovi più fornitori disponibili a fare credito alla società;
Visto che si reiterano ormai da oltre sei mesi tentativi di rimodulare il piano industriale del servizio su Nocera Inferiore, in modo da rendere i relativi costi compatibili con le attuali capacità finanziarie dell’Ente;
Letto il verbale della riunione tenutasi presso il Comune di Nocera Inferiore con le OO.SS. nella quale si concordava sulla ineludibilità di una rideterminazione dei costi del servizio, per consentire pagamenti regolari;
Letta la delibera del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni n. 40 del 17.2.2012, con la quale si subordinava il mandato di messa in liquidazione della società Se.T.A. al tentativo entro il 29 febbraio scorso di adozione del nuovo piano industriale per il Comune di Nocera Inferiore;
Letto il verbale del CdA della Se.T.A. del 2 marzo 2012, in cui il sub-commissario di Nocera Inferiore, dott. Nicola Auricchio, esprimeva la soddisfazione e condivisione da parte del socio cliente della rimodulazione del piano industriale dei servizi di igiene urbana formulata dalla Se.T.A. S.p.a.;
Constatato, tuttavia, che nell’Assemblea ordinaria convocata per oggi 15 marzo con all’odg. “Rimodulazione del piano industriale dei servizi per il Comune di Nocera Inferiore: discussione e approvazione”, il suddetto Comune non si presentava mandando la seduta deserta;
Letta la nota prot. n. 45/ C.P. Del 14 marzo 2012 a firma del Commissario prefettizio di Nocera Dott. Mattei, nella quale chiedeva un rinvio per la discussione del piano industriale dovendo ancora definirne i contenuti, nonostante lo avesse già condiviso nella seduta del 2 marzo 2012;
Letta la nota prot. 16948 del 12 febbraio 2012 in cui l’Amministratore delegato della Se.T.A. constata l’impossibilità di proseguire nell’erogazione del servizio successivamente al 1 aprile 2012 nel caso in cui non si facesse fronte alla gravissima crisi di liquidità in cui si dibatte la società;
Constatata l’esigenza inderogabile di continuare a garantire alla cittadinanza di Cava de’ Tirreni il servizio pubblico essenziale attualmente affidato alla Se.T.A.;
Constatato che, allo stato, risulta spirato il termine del 29 febbraio 2012 fissato dalla delibera di Consiglio comunale n. 40 del 17.2.2012, senza che le condizioni ostative all’avvio della liquidazione della Se.T.A. si siano realizzate (in primis nuovo piano industriale per Nocera Inferiore);
Valutato che, quale Sindaco ho il dovere di dare seguito alle deliberazioni di Consiglio comunale, ed in particolare alla delibera n. 40 del 17.2.2012;
Tutto ciò premesso, chiedo:
A) la convocazione dell’Assemblea straordinaria della Se.T.A. per la messa in liquidazione della società, come deliberato dal Consiglio comunale di Cava de' Tirreni nella più volte citata delibera n. 40/2012;
B) che il CdA deliberi a decorrere dal 1 aprile 2012 la risoluzione consensuale del contratto di servizio con il Comune di Cava de’ Tirreni, onde consentire la continuità in altro modo del servizio stesso, con il passaggio del cantiere di Cava de’ Tirreni a soggetto che sarà successivamente indicato;
Invita il Commissario straordinario di Nocera Inferiore alla riunione del Comitato di Controllo analogo fissata per il giorno mercoledì 21 marzo alle ore 16.00 in prima convocazione presso il Comune di Cava de’ Tirreni e lo stesso giorno alle ore 17.30 presso lo stesso Comune in seconda convocazione, per discutere sul seguente odg:
1) risoluzione consensuale del contratto di servizio fra Se.T.A. S.p.a. e Comune di Cava de’ Tirreni.
Invita il Presidente della Se.T.A. a convocare l’Assemblea Straordinaria per la messa in liquidazione.
Invita, altresì, il Presidente della Seta a convocare, in caso di mancato accordo in seno al Comitato per il Controllo Analogo, l’Assemblea Ordinaria per dirimere il contrasto fra soci entro e non oltre il 31 marzo 2012, anche in pendenza della convocazione del Comitato per il controllo analogo.
Informa S.E. il Sig. Prefetto sulla procedura in atto, in considerazione della rilevanza sociale della stessa, dell’esigenza di tutelare i posti di lavoro dei dipendenti e di garantire la continuità ineludibile del servizio di igiene urbana.
Il Sindaco Marco Galdi
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