Tu sei qui: CronacaFuturo dell'ospedale, lettera aperta di Cava5stelle al sindaco
Inserito da (admin), venerdì 25 luglio 2014 00:00:00
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”. “La propaganda è un’arte, non importa se questa racconti la verità”. (Joseph Goebbels, Gerarca nazista - 29 ottobre 1897, 1 maggio 1945).
In queste due frasi, attribuite ad un personaggio che avremmo preferito non incontrare nel corso della storia, è racchiusa la sintesi perfetta di quello che è avvenuto, sta avvenendo e probabilmente, purtroppo, avverrà riguardo alla vicenda dell’Ospedale “SS. Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni.
La settimana scorsa è stata pubblicata la bozza del Piano di Organizzazione e Funzionamento Aziendale (P.O.F.A.) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Il giorno 23/07/2014, un quotidiano locale pubblica un’intervista in cui il Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, annuncia che «sono stati salvati i 100 posti letto previsti per l’ospedale».
In sintesi, dalla lettura dell’articolo si apprende per quanto riguarda l’ospedale che:
1. nel nuovo atto aziendale sono previsti i 100 posti letto non menzionati dal decreto regionale 49;
2. “...questo è avvenuto grazie anche al lavoro del consigliere Giovanni Baldi”;
3. il Sindaco afferma “…non posso anticipare i contenuti del documento, che è ancora in via di definizione”;
4. ...il timore che il servizio essenziale venisse a mancare era scaturito dal decreto regionale 49, che prevedeva per l’Ospedale di Cava de’ Tirreni “posti letto zero”;
5. questa circostanza aveva allarmato cittadini ed amministratori... come un campanello d’allarme.
Inoltre, il Sindaco ci fa sapere che “…qualche prestazione sarà eliminata”, ma non è sicuro.
Caro signor Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, ci permetta di sottoporLe alcune, minime precisazioni:
1. il Piano di Organizzazione e Funzionamento Aziendale (P.O.F.A.) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” non ha nulla a che vedere con il “Decreto Commissariale 49 del 27 settembre 2010 concernente la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale e Piano Sanitario Regionale” e, di conseguenza, non lo modifica;
2. riteniamo che l’affermazione di cui al punto 2 sia banalmente di propaganda, ma al tempo stesso offensiva nei confronti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, nella figura del suo Direttore Generale dott. Viggiani;
3. non comprendiamo perché il Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, non possa anticipare i contenuti di detto P.O.F.A., visto che questi sono pubblici e scaricabili da internet. Forse il Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, non li ha letti o, nella migliore delle ipotesi, vuole dirci che questo piano non è definitivo ed operativo dato che, dopo una discussione con le parti sociali, deve essere ancora approvato dalla Regione Campania;
4. i punti 4 e 5 sono, poi, delle vere perle di comicità.
- Caro sig. Sindaco, Le facciamo notare che il “Decreto Commissariale 49 del 27 settembre 2010 concernente la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale e Piano Sanitario Regionale” è definito tale perché è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (B.U.R.C.) in data 2010 ed è il n. 49.
- Caro sig. Sindaco, ma Lei inizia ad avere timore dei posti zero solo dopo quattro anni?
- Caro sig. Sindaco, la vicenda dell’Ospedale si trascina ormai da circa 40 anni e Lei comincia solo oggi ad avvertire i “campanelli d’allarme”... solo adesso?
Caro sig. Sindaco, vorremmo quindi sottolinearLe che:
• l’Ospedale “SS. Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni non è una struttura ospedaliera “indipendente” e facente parte dell’ A.S.L. Salerno, ma è un Presidio Ospedaliero, una sorta di distaccamento dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”;
• l’Ospedale “SS. Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, in base al “Decreto Commissariale 49 del 27 settembre 2010 concernente la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale e Piano Sanitario Regionale” rimane a posti zero;
• i posti letto di Cava de’ Tirreni sono, in realtà, posti letto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, di cui siamo (provvisoriamente?) parte;
• riteniamo che Cava de’ Tirreni abbia necessità di certezze e non di provvisorietà. Sono, ormai, 40 anni che questa vicenda si trascina tra la sofferenza della popolazione e l’indifferenza degli amministratori;
• essendo la problematica dell’Ospedale legata alla struttura e non alla qualità del servizio prestato, ribadiamo la necessità di una riunione urgente con le parti interessate, tra cui Lei, sig. Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, e la Regione Campania, per far sì che venga riconosciuto a Cava de’ Tirreni il diritto di avere, riguardo l’Ospedale, certezze a tempo indeterminato e non solo per i prossimi cinque anni;
• confermiamo e ripresentiamo la nostra proposta di attuazione di una “Piattaforma di Emergenza e Stabilizzazione Medica e Chirurgica” e della “Casa della Maternità”;
• gradiremmo, infine, capire cosa è accaduto al progetto CoFiMa.
Caro sig. Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, è stato Lei e la Sua Amministrazione a volere l’acquisto di questa struttura per finalizzarla, sembra di ricordare, a poter ricevere il nuovo Ospedale di Cava de’ Tirreni. Cosa è accaduto a questo progetto che, se completato, avrebbe potuto ricevere solo il plauso della cittadinanza intera e di tutte le forze politiche, restituendo alla Sanità Pubblica cittadina la dignità che essa merita? Rimangono invece i dubbi sulla possibilità, ventilata da alcuni, che tale intervento sia servito a soddisfare interessi di privati o, nella migliore delle ipotesi, la distrazione di danaro pubblico.
Caro sig. Sindaco di Cava de’ Tirreni, dott. Marco Galdi, Le saremmo veramente grati se, tenendo bene in mente gli aforismi citati all’inizio di questo scritto, volesse dare risposta ai punti da noi esposti. In attesa di essere convocati, insieme al rappresentante della Regione Campania per la Sanità, Le porgiamo distinti Saluti.
cava5stelle.it
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