Tu sei qui: Cronaca«Freniamo il fenomeno del randagismo»
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 6 maggio 2011 00:00:00
Randagismo urbano, l’Amministrazione comunale corre ai ripari. In attuazione dell’ordinanza del 6 agosto 2008 del Ministero della Salute, secondo la quale i proprietari dei cani sono obbligati ad iscriverli nell’anagrafe canina regionale, il governo locale ha predisposto la realizzazioni di controlli specifici sugli animali.
«Scopo dell’iniziativa - dichiara Annalisa Della Monica, consigliere comunale con delega alla Tutela degli animali - è quello di frenare il dilagante fenomeno del randagismo. Per questo abbiamo proposto alla Polizia Locale di comprare dei dispositivi magnetici attraverso i quali rilevare la presenza dei microchip». 2 i rilevatori dunque affidati ad altrettanti agenti della Polizia Locale, i quali effettueranno i controlli durante l’intero orario di servizio sugli animali portati al guinzaglio.
Discorso ben diverso è quello relativo ai controlli sui cani randagi, la cui eventuale reazione è poco preventivabile. Allo scopo il dott. Claudio Amore, responsabile della clinica veterinaria di Viale degli Aceri, nonché rappresentante dei veterinari cittadini, ha dato la sua disponibilità per l’addestramento dei "caschi bianchi".
Dagli accertamenti sin qui compiuti non è stata evidenziata da questo punto di vista alcuna irregolarità. L’Unità operativa ambiente e degrado urbano, guidata dal tenente Vincenzo Della Rocca, continuerà nel compito affidatole, cercando così di verificare in tempo reale l’identità del cane e, qualora smarrito, di restituirlo al legittimo proprietario. Severe sanzioni sono previste nel caso in cui venga riscontrato l’abbandono dell’animale.
«Non a caso - aggiunge la consigliera Della Monica - stiamo lavorando ad un’attenta campagna di sensibilizzazione per l’importanza dell’identificazione e della registrazione della popolazione canina, nonché per la diffusione della rilevanza dei microchip».
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