Tu sei qui: CronacaFrazioni alte in piena emergenza acqua
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 30 luglio 2003 00:00:00
Crisi idrica e mancato approvvigionamento per le zone alte della Vallata metelliana. La località della Petrellosa e le frazioni di San Martino, San Pietro, Annunziata e Croce sono state messe in ginocchio nell'ultimo periodo da un problema che, a detta di alcuni esperti dell'Acquedotto, non avrebbe dovuto toccare minimamente la Vallata. Protagonista in negativo della crisi idrica è la condotta provinciale di proprietà del Consorzio Idrico dell'Ausino, che, attraverso un sistema di condotte, conduce l'acqua presso le abitazioni delle zone alte. Il problema del mancato approvvigionamento idrico non è da ricercarsi nella mancanza di acqua né di piogge. I pozzi di Cava, infatti, sono pieni, perché hanno accumulato al loro interno tutte le acque piovane di quest'inverno e della scorsa estate, tanto da far rimanere quasi intatto il livello registrato nella passata stagione. Secondo gli operatori del Consorzio, tali livelli avrebbero dovuto garantire il normale approvvigionamento idrico, scongiurando, così, qualsiasi emergenza. L'ing. Giuseppe Vitagliano, inoltre, in un incontro con il primo cittadino Alfredo Messina, aveva ribadito a gran voce: «La rete idrica metelliana non avrà alcun tipo di problema, poiché i regimi sono stabili e non ci sarà alcun patema da vivere». Parole sicuramente tranquillizzanti per i residenti delle zone alte della Vallata, non avvalorate, però, dagli ultimi accadimenti, che hanno ripresentato il problema idrico. La grande ondata di caldo delle ultime settimane, infatti, ha fatto scendere il livello così da non garantire quello necessario. A causa della poca pressione esercitabile, è del tutto impossibile condurre le tante acque che riempiono i pozzi sulle zone alte della Valle. L'unica speranza è affidata ad eventuali precipitazioni, che potrebbero dare l'acqua necessaria a ristabilire il livello della rete, garantendo, così, un adeguato approvvigionamento idrico e dando un po' di respiro in questa calda ed afosa estate metelliana. Per il momento, ad alleviare le sofferenze delle famiglie rimaste senz'acqua ci stanno pensando gli uomini della locale Protezione Civile (il cui responsabile è Michele Lamberti, ispettore di Polizia Municipale), che riforniscono i danneggiati due volte al giorno. Rifornimenti molto utili per innaffiare i campi, alleviare le sofferenze degli animali e soddisfare i mille usi domestici e non, nella speranza che arrivi presto la pioggia. A breve, intanto, l'Acquedotto cavese verrà gestito direttamente dal Consorzio dell'Ausino. Un passaggio di consegne molto importante per il futuro idrico dell'intera Vallata metelliana, che, grazie ad un restauro ed ampliamento della rete, non dovrebbe patire più problemi.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10946105
Giovedì 17 aprile, la Polizia di Stato ha proceduto all'esecuzione dell'espulsione dal territorio nazionale di un cittadino indiano, mediante accompagnamento all'aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Il soggetto si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell'Ufficio Immigrazione per regolarizzare...
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...
Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...
È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...
Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...