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Cronaca

Fra' Gigino chiede di trasferirsi a Roma: "Solo Sant'Antonio può farmi cambiare idea"

Inserito da (ilvescovado), venerdì 17 marzo 2017 22:33:47

Lunedì mattina Padre Luigi (meglio noto come Fra' Gigino) consegnerà la lettera con cui chiederà di essere trasferito a Roma. C'è un grande silenzio nel chiostro del convento di San Francesco quando il frate francescano sale sul palco del piccolo gazebo di legno ed inizia a parlare alla gente (non poca) presente ed attenta.

La sua voce è chiara e non tradisce l'emozione. Racconta molto brevemente la sua storia che è soprattutto quella della "Fabbrica di San Francesco", una storia che parte da prima del suo arrivo ma che è davvero "sua". Non fa segreto nel dire che "Ho maneggiato molti soldi (17 milioni è l'importo delle opere realizzate ndr) ma non mi sono appropriato di niente".

Scherza anche sui numerosi procedimenti penali a suo carico: dall'immancabile abusivismo edilizio ("Padre Gigino S.oP.A. ovvero Solo Opere Abusive") ad un'improbabile accusa di omicidio colposo. "Ma non ho mai scaricato la colpa su nessuno" dichiara con fierezza.

Sebbene la richiesta di trasferimento sia volontaria, racconta le motivazioni che l'hanno generata e non sono da poco: la Provincia Religiosa (ovvero l'unità organizzativa territoriale dell'ordine) ha revocato poteri e competenze al frate a seguito delle vicende che lo hanno coinvolto. Ma sembra esserci dell'altro: nessun confratello era presente nel chiostro, come a sottolineare la lontananza dall'operato di Padre Luigi. E tale assenza non è passata inosservata. Che gli abbracci fraterni nascondano dei lunghi coltelli?

Dopo il frate, si susseguono sul palco tante testimonianze accorate di persone che raccontano quanto la sua opera abbia significato tanto per loro e per la città di Cava de' Tirreni (da notare anche l'assenza di esponenti politici o dell'amministrazione locale).

Tutti hanno espresso un'unica richiesta: che Padre Luigi rifletta sulla sua scelta e che torni ad essere la guida spirituale che è stata fin ora, con maggiore supporto da parte di tutti.

"Solo Sant'Antonio può farmi cambiare idea" conclude di nuovo dal palco Padre Luigi, mettendosi alla guida di una preghiera che speriamo tutti possa aiutarlo nella sua lotta.

Leggi anche:

Cava de' Tirreni, Marco Galdi: «Fra' Gigino non deve andare via, tra i suoi meriti la ricostruzione del Santuario»

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