Ultimo aggiornamento 14 ore fa S. Leone IX papa

Date rapide

Oggi: 19 aprile

Ieri: 18 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaFinti impiccati davanti alla "Di Mauro"

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Finti impiccati davanti alla "Di Mauro"

Inserito da (admin), martedì 7 giugno 2005 00:00:00

Sono apparsi ieri mattina, alle prime luci dell'alba, ed in molti hanno avuto, ad un primo impatto visivo, un sussulto di spavento, vedendo due figure appese per il collo ad una forca sulla cancellata di fronte allo stabilimento della "Emilio Di Mauro". Poi, avvicinandosi e leggendo la scritta "Disoccupazione = disperazione" dello striscione a cui erano sospesi due manichini vestiti con la tuta blu degli operai della "Di Mauro", hanno capito che era solo una rappresentazione forte del loro dramma. «Vogliamo che nessuno dimentichi - denunciano gli operai - che qui ci sono 120 famiglie che non sanno cosa faranno domani. Siamo grati a quanti si stanno interessando al nostro dramma, ma sia chiaro che il loro impegno e la nostra lotta non possono definirsi conclusi con la cassa integrazione. L'obiettivo deve essere la riconquista del nostro posto di lavoro e la difesa dell'economia della città». Da ieri mattina al lavoro in fabbrica il commissario Vincenzo Piccolo, affiancato da un suo consulente e dall'ex amministratore Alfonso Romaldo, nella nuova veste di liquidatore. Si cerca di recuperare quelle commesse rimaste in sospeso, verificando la disponibilità di alcune aziende a ritirare i lavori da completare, per i quali una decina di operai dei settori interessati potrebbero, seppur per pochi giorni, tornare alle linee di produzione. «Siamo disponibili a fare tutto quanto è possibile - affermano i dipendenti - per non far chiudere definitivamente la fabbrica. Ma la più grande preoccupazione è il sostentamento delle famiglie. Non abbiamo più lo stipendio da aprile e chiediamo che il commissario attivi immediatamente il fondo che è nella disponibilità economica dell'azienda». Oggi pomeriggio, intanto, alle 19.30, ci sarà un incontro delle maestranze e dei sindacalisti con il neo assessore regionale al Lavoro, Corrado Gabriele. Domenica mattina, invece, gli operai della "Di Mauro" sono stati spettatori di una disavventura capitata ai viaggiatori di un pullman di Corigliano Calabro, diretti al Santuario dell'Avvocatella. Intorno alle 8.30, un Vigile in borghese ha bloccato l'autobus davanti alla fabbrica perché passato al semaforo con il giallo a detta dell'autista, con il rosso secondo il Vigile. «Siamo intervenuti - spiegano gli operai della Di Mauro - perché l'intervento del Vigile ci è sembrato un eccesso di zelo: ha ritirato i documenti all'autista, elevato un verbale e bloccato il pullman per circa 50 minuti, tanto che abbiamo offerto assistenza a questi turisti, che erano partiti alle 4 da Corigliano per assistere alla messa delle 9, alla quale non è stato permesso di partecipare. Tra loro c'erano una signora incinta, che ha avuto anche un malore, un paio di avvocati, che ci hanno detto che sporgeranno denuncia e faranno ricorso, ed un giornalista al seguito, rimasto talmente indignato per l'accoglienza ricevuta che ne farà oggetto di un articolo sulla stampa locale. Non ci è sembrato un bel modo di accogliere chi, per distrazione o anche incertezza nella guida, ha commesso un'infrazione, peraltro dubbia. Abbiamo chiesto l'intervento del Comando dei Vigili, che alla fine ha fatto scortare i pellegrini fino all'Avvocatella, dopo averci ringraziato per l'aiuto».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10204104

Cronaca

Carne trattata con soda caustica e calce: blitz dei Nas in uno stabilimento abusivo a Pagani

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...