Tu sei qui: CronacaFesta di Santa Lucia, i genitori di Ciro Esposito testimoni della riconciliazione
Inserito da (admin), martedì 4 agosto 2015 00:00:00
Come si possono affrontare le vicissitudini quotidiane senza essere riconciliati con noi stessi ed il nostro prossimo! Ieri sera, lunedì 3 agosto, nell’assiepato salone dell’Oratorio parrocchiale della Frazione di Santa Lucia, Vergine e Martire, nel quadro dei festeggiamenti della Santa Patrona, il giovane Parroco, Don Beniamino D’Arco, per sottolineare gli eventi legati alla “Giornata della riconciliazione”, ha accolto, provenienti dal quartiere Scampia di Napoli, i genitori del compianto 29enne Ciro Esposito, Antonella Leardi e Giovanni Esposito.
Ciro è morto dopo 50 giorni d’agonia nell’ospedale “Agostino Gemelli” di Roma a causa di un proiettile esplosogli contro il 3 maggio 2014, a Tor di Quinto (Roma), nel mentre, con altri supporter del Napoli, si recava allo stadio Olimpico per assistere all’incontro di calcio Fiorentina-Napoli, finale di Coppa Italia. Dalle indagini esperite, risultò che a sparare fu il 48enne Daniele De Santis, che dovrà rispondere, alla giustizia terrena, di omicidio volontario, tentato omicidio e porto abusivo d’arma.
La signora Antonella Leardi, che Ciro amava definire “’a nanetta” per la sua minuta statura, e Giovanni Esposito, con la loro chiara, dolce e pacata testimonianza, hanno ribadito più volte che un incontro di calcio non vale una vita e che solamente il perdono, dopo giorni di pura ira, può riportare serenità nell’anima, consapevoli che Ciro vive col Signore e che le loro testimonianze hanno il solo scopo di tutelare la memoria del loro adorato figlio e riscattare la dignità di Scampia e del popolo napoletano.
La serata è stata aperta con la proiezione del video “Non è un addio”. Alle lucide e commoventi testimonianze di Antonella e Giovanni ha fatto seguito il ricordo della concessione da parte del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, della medaglia d’oro della Città di Napoli a due persone che non hanno mai incitato, dopo il nefasto accaduto, alla violenza, ma sempre e comunque al perdono. La giovane Maria Pia, membro attivo dell’Oratorio luciano, ha declamato due brani del libro “Ciro Vive”, scritto da Antonella Leardi, coordinato da Vittoriana Abate.
Il video “Il sorriso di Ciro” ha fatto calare il sipario sull’atteso incontro, al quale hanno partecipato tantissimi giovani, che certamente hanno tratto una positiva esperienza di vita. Una serata pregna d’emozione e di tante testimonianze, giunte anche dal folto uditorio, ha rimarcato che la riconciliazione, come il perdono, mira alla serenità esistenziale; l’odio, come il rancore, corrode il corpo e l’anima. Un bonsai d’ulivo è stato l’omaggio che Don Beniamino e la comunità luciana hanno consegnato ad Antonella e Giovanni Esposito, quale segno tangibile di pace, d’amore e di concordia cristiana.
Livio Trapanese
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