Tu sei qui: CronacaFarmaci proibiti, blitz nelle palestre
Inserito da (admin), giovedì 30 settembre 2004 00:00:00
Vendita di prodotti dopanti altamente pericolosi e di sostanze dimagranti illecite. Documentazione contraffatta e certificazioni falsificate. Sarebbero alcune delle ipotesi saltate fuori da un vertiginoso giro di controlli attuati in questi ultimi giorni nelle palestre e nei centri sportivi cittadini. Il Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza avrebbe puntato la propria lente di ingrandimento sul mondo del body building e del fitness, per cercare di smascherare e prevenire il consumo di sostanze illecite, e non solo. Nel mirino delle Fiamme Gialle ci sarebbe anche la regolarità delle documentazioni e degli attestati di idoneità all'esercizio della professione esibiti da alcuni titolari di questi centri. Il blitz di queste ore avrebbe interessato circa una decina di centri e palestre di Cava, ma anche del territorio di Nocera Superiore. Al momento, l'operazione è coperta dal massimo riserbo. Per ora, gli accertamenti eseguiti non avrebbero dato esito positivo, né tanto meno sarebbero stati seguiti dall'emissione di provvedimenti e di prescrizioni. Tuttavia, si è saputo che sono in corso in questi giorni altre ispezioni. Ufficialmente, i controlli sarebbero stati motivati come operazioni di routine per l'avvio della stagione invernale. Stando ad alcune indiscrezioni, già nella primavera scorsa erano circolate alcune voci circa l'uso di sostanze illecite in alcuni centri sportivi del centro cittadino. Solo voci ed ipotesi azzardate dettate dalla moda del momento? Gli inquirenti vogliono vederci chiaro. E così sono iniziati i controlli. Partendo dagli scaffali e dagli spogliatoi delle palestre, dove sono esposti i prodotti per il fitness, fino ai negozi specializzati nella vendita di integratori e sostanze per il recupero della forma fisica, per la crescita muscolare e per avere una maggiore prestanza fisica. Controlli sulle etichette e sulle confezioni. Verifiche sulla documentazione che accompagna la merce nella spedizione a garanzia dei prodotti che finiscono nelle palestre. Nelle palestre, così come nei centri sportivi, è stata controllata anche la documentazione tenuta dai titolari ed esibita come attestati di idoneità ai loro clienti. I controlli sono iniziati da un paio di settimane e dovrebbero proseguire nei prossimi giorni, a meno di clamorosi risvolti. «Si tratta di un fenomeno in crescita. Al momento - spiegano gli investigatori - i nostri accertamenti rientrano in una normale attività di controllo. Lo scopo di queste operazioni è naturalmente quello di prevenire questo tipo di fenomeni e di combattere il dilagare di attività illecite pericolose per la salute degli atleti e degli sportivi in genere».
Anabolizzanti, il precedente a Nocera
È di qualche anno fa la maxi-operazione avviata a Nocera, che portò alla scoperta di un intenso traffico di sostanze dopanti ed anabolizzanti, con il coinvolgimento di atleti e titolari di palestre e centri sportivi dell'Agro. Molte di queste indagini sono tuttora in corso, mentre per altre già si è aperta la fase processuale. Si tratta di vicende degli anni passati, che secondo gli investigatori, però, tornano ogni anno di stretta attualità. Di qui i blitz che vengono effettuati ormai in maniera rituale ogni inizio autunno.
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