Tu sei qui: CronacaFar west alla stazione
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 20 agosto 2003 00:00:00
E' caccia all'uomo che lunedì sera ha trasformato Piazza De Marinis in un vero e proprio far west. Lo spettacolo è iniziato alle ore 20.30 circa, quando l'uomo, a bordo di una Seicento, e Davide Memoli, 22enne cavese, in sella ad un motorino, sono scesi dai rispettivi mezzi ed hanno cominciato a litigare, bloccando il traffico in entrata ed in uscita dalla rotatoria. Ad un tratto, però, mentre Memoli stava andando via, l'uomo, non ancora identificato, ha tirato fuori una pistola calibro ventidue, come poi hanno testimoniato i bossoli ritrovati sul selciato, ed ha sparato per ben tre volte. I colpi hanno raggiunto lo sfortunato Davide al gluteo, alla coscia ed alla schiena. L'uomo, poi, è scappato, facendo perdere le proprie tracce. Il giovane cavese è stato, quindi, costretto a recarsi all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" per farsi soccorrere. Sul posto, intanto, è giunta una volante della Polizia, che ha proceduto ai rilievi di rito. Più tardi, Davide Memoli è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Nocera Inferiore, dove sono stati immediatamente eseguiti esami approfonditi, che fortunatamente hanno escluso gravi complicazioni. Ieri mattina, il vice questore del Commissariato di Polizia di Cava, il dott. Sebastiano Coppola, ha ascoltato il 22enne cavese, per cercare di avere un quadro più chiaro in merito all'episodio di lunedì sera. Memoli ha dichiarato di non conoscere assolutamente il suo aggressore, escludendo di aver reagito in malo modo. Gli inquirenti, quindi, stanno cercando di scavare nella vita privata del giovane metelliano. Nato nel settembre del 1981, Memoli è da molti considerato il classico "bulletto di paese". Incensurato, divide il suo lavoro tra il parcheggio ed il mercato, ove ha un banco di vendita. Culturista da parecchi anni, i conoscenti lo descrivono come un tipo rissoso, che gira intorno alle ragazze, anche altrui. Su queste basi sono state avviate le indagini per fare chiarezza sulla vicenda. Due i filoni: il primo è legato a motivi di viabilità, l'altro si concentra su ragioni passionali. È possibile, infatti, che Memoli avesse fatto delle avances alla donna del suo aggressore e che quest'ultimo, infastidito da tale intromissione sentimentale, lo abbia sparato. I prossimi giorni potranno far luce sull'intricata vicenda.
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