Tu sei qui: CronacaEnnesimo S.O.S. per il Parco Schwerte
Inserito da Livio Trapanese (admin), venerdì 22 luglio 2011 00:00:00
Nel corso dell’ultimo fine settimana, fino a martedì mattina 19 luglio, il polmone verde posto a nord della “Città dei Portici”, il noto Parco Schwerte, riaperto alla fruizione di grandi e piccini solamente alcuni giorni or sono, si è presentato abbandonato a se stesso, che se paragonato ad un essere umano lo si potrebbe definire in agonia.
Non è semplice esplicitare con nuove parole cosa gli occhi dei cavesi e dei forestieri che vi si sono recati per fronteggiare la calura di questi giorni hanno visto, se non ripetere le stesse scritte e riscritte in molteplici precedenti articoli, inerenti la medesima vecchia problematica. Quando gli abitanti del posto reclamavano l’apertura del parco, noi li esortavamo a far completare i lavori in via definitiva, in modo da poterlo godere in tutto il suo complesso, sia sotto l’aspetto della realizzazione delle aiuole, dell’illuminazione, dell’irrigazione e sia dell’arredo. La pretesa ha soverchiato l’attesa, anche se protrattasi oltre i tempi stabiliti per la consegna definitiva dei lavori.
Il Sindaco Galdi, sabato 2 luglio, l’ha inaugurato ed aperto al pubblico, ma incompleto, forse per tacitare le costanti pressioni dei cittadini. Come si può rilevare dalle foto, non pochi assidui frequentatori del parco, convinti di trovarsi in un locale pubblico e non in un luogo pubblico (cosa ben diversa), hanno ripreso il malcostume di consumare, comodamente seduti sulle nuove panchine, pizze ed altri generi alimentari e bere bibite in vetro e lattine, abbandonando gli avanzi ed i vuoti delle bevande nei pressi dei quattro cestini presenti nel malcapitato parco, uno addirittura insistente nell’area giochi per i bambini.
La vista di tanti cartoni, bottiglie e lattine accostate ai quattro contenitori ci suggerisce che gli “avventori” del Parco Schwerte vorrebbero lasciare i rifiuti nei cestini, ma questi, stante la quantità di rifiuti che si produce nelle tre sere di fine settimana, non riescono a contenerli, allora perché non provvedere a far installare contenitori di maggiori dimensioni, possibilmente realizzati con legno all’esterno, tanto da divenire arredi a tutti gli effetti. Le aiuole non vengono annaffiate ed i fiori posti a dimora nei giorni precedenti la riapertura sono quasi tutti appassiti. Ci risulta che qualche anziano, mosso dalla pietà, di tanto in tanto, annaffia qualche aiuola servendosi di una bottiglia.
I servizi igienici sono tutt’ora chiusi, ma è bene che restino serrati, poiché, a nostro sommesso avviso, non siamo ancora pronti a gestire da soli tali servizi; fermo restando che mancano anche d’illuminazione. L’orinatoio dei grandi e dei piccini, uomini e donne, è stata individuata nella fascia d’aiuola ove insiste una folta siepe che confina con la proprietà Del Buono, visto che è completamente buia, ovvero non è stata illuminata, anche se prima dei lavori lo fosse. La seconda area per orinare, si lamentano gli utenti, è quella alle spalle del plesso che dovrà ospitare la sala ristoro.
I fruitori del Parco Schwerte lanciano un S.O.S. al Signor Sindaco Marco Galdi affinché dia dignità all’oasi verde ed a quanti la frequentano, cavesi e non, disponendo un’immediata severa vigilanza dei giardini, da svolgersi dall’apertura alla chiusura degli stessi, cosa indispensabile per salvaguardare il bene comune e non dover assistere al suo lento, ma costante degrado, non trascurando i non pochi soldini pubblici spesi!
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