Tu sei qui: CronacaEmergenza rifiuti, alzano la voce i Comuni "virtuosi"
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 18 novembre 2010 00:00:00
Monta la protesta dei tre sindaci virtuosi sul fronte rifiuti: dure le posizione adottate da Marco Galdi, Gaetano Montalbano e Nunzio Carpentieri, primi cittadini rispettivamente di Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore e Sant’Egidio del Monte Albino, gli unici Comuni del Consorzio di Bacino Sa1 ad essere in regola con i pagamenti. Rivendicata la sospensione del servizio di raccolta dei rifiuti e lo scioglimento dei relativi Consigli nei Comuni inadempienti.
Pur comprendendo lo stato di disagio dei dipendenti del Consorzio, i quali non hanno ancora percepito le spettanze maturate nell’ottobre scorso, Galdi, Montalbano e Carpentieri mal vedono il fatto di essere trattati allo stesso modo dei Comuni “morosi”. Uno “stato d’agitazione”, quello dei lavoratori, così come è stato definito durante la conferenza stampa tenutasi ieri sera al Palazzo di Città metelliano, che ha portato all’accumulo di rifiuti anche nelle strade delle città "in regola".
Particolarmente forte è stata la richiesta di Nunzio Carpentieri. Il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino ha dichiarato di valutare con estrema attenzione, in caso di mancata sistemazione immediata della vicenda, l’ipotesi della fuoriuscita dal Consorzio, per adottare invece il sistema del “fai da te”, ritenuto migliore dal punto di vista sia pratico che soprattutto economico.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del primo cittadino di Cava, Marco Galdi, il quale ha sottolineato che il Consorzio (che, come dichiarato dal commissario liquidatore Fabio Siani, vanterebbe crediti per ben 20 milioni di euro) avrebbe dovuto portare avanti il servizio di raccolta dei rifiuti esclusivamente nei Comuni in regola con i pagamenti.
Parere, quest’ultimo, pienamente condiviso anche dal sindaco di Nocera Superiore, Gaetano Montalbano, che rincarando la dose ha aggiunto l’idea di interrompere il servizio nei Comuni inadempienti.
Il sindaco Galdi si è poi soffermato a lungo sulla situazione di Cava de’ Tirreni, con preciso riferimento all’attività nel territorio metelliano di due enti con gli stessi compiti, il Consorzio di Bacino Sa1 (che comunque in questi giorni sta garantendo, nonostante lo “stato di agitazione”, la raccolta di carta, cartone e plastica al centro e da oggi anche nelle frazioni) e la Se.T.A: un doppio binario non particolarmente condiviso.
Al riguardo il primo cittadino metelliano ha dato comunicazione di una trattativa con la Provincia per l’affidamento della raccolta di tutti i tipi di rifiuti ad “Ecoambiente”, la società provincializzata che da gennaio dovrebbe partire con la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti sull’intero territorio provinciale.
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