Tu sei qui: CronacaEmergenza incendi, ordinanza del sindaco
Inserito da Il Salernitano (admin), venerdì 4 luglio 2003 00:00:00
La Giunta Regionale della Campania invita i Comuni del Salernitano ad adottare provvedimenti per difendere e conservare il patrimonio boschivo ed il Comune di Cava de' Tirreni recepisce l'invito. Così, il sindaco Alfredo Messina, con l'ordinanza numero 613/03, corre ai ripari. Nel Comune metelliano sono presenti vaste aree boschive, costantemente sottoposte a rischio di incendio. Un rischio che aumenta in modo esponenziale nel periodo estivo, a causa delle temperature elevate e dell'opera dei promani. Gli incendi hanno sempre devastato la Vallata, provocando danni di notevole entità sia dal punto di vista economico che ambientale e paesaggistico, creando gravi conseguenze per l'intero ecosistema "foresta". Tra le cause degli incendi, gli amministratori metelliani hanno inserito l'uso improprio del fuoco, utilizzato per bruciare stoppie, incolti ed erbe infestanti a scopo di pulizia. In virtù di queste valutazioni, il sindaco Messina ordina che nei boschi, nei terreni con essi confinanti e sulle colline del territorio comunale è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, lasciare mozziconi di sigaretta accesi o compiere altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio. E' vietato, inoltre, bruciare i residui di coltivazioni agricole o di qualsiasi altro rifiuto di origine vegetale derivante dalla pulizia dei terreni, di campi lavorati, da sfalcio di erba o potatura di piante, a distanze inferiori a 50 metri dai boschi, dai terreni coperti da vegetazione facilmente infiammabile o da fabbricati destinati a civili abitazioni. E' consentito bruciare residui vegetali, nel rispetto delle distanze indicate precedentemente, nei periodi non ventosi, siccitosi e di stato di grave pericolosità. Il terreno sul quale si intendono effettuare dette operazioni dovrà necessariamente essere circoscritto ed isolato da almeno una fascia di 10 metri con solchi o da qualunque altro mezzo in grado di arrestare le fiamme. Il materiale che si intende incenerire dovrà essere bruciato in quantità tale che le fiamme prodotte non siano potenzialmente pericolose. Il fuoco dovrà essere sorvegliato ininterrottamente da persone maggiorenni idonee e dotate di appositi mezzi di spegnimento, le quali dovranno, inoltre, controllare che, una volta terminato l'incenerimento, il fuoco sia completamente estinto, onde evitare ogni pericolo di riaccensione. Per motivi di contenimento dell'inquinamento atmosferico, è necessario che non vengano bruciate materie plastiche o, comunque, di natura diversa da quella lignea e quando gli stessi materiali siano sufficientemente essiccati per limitare la fumosità.
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