Tu sei qui: CronacaElezioni, battaglia fra attacchini
Inserito da (admin), lunedì 7 giugno 2004 00:00:00
Si alza la tensione sulla campagna elettorale cittadina. L'allarme scattato per la comparsa di alcune scritte minacciose nella zona della Badia non è rimasto isolato. Altri episodi si sono registrati anche nel centro cittadino, dove ignoti hanno squarciato con una lama di coltello molti manifesti elettorali, mentre bande armate di bombolette spray hanno sfregiato i volti dei candidati con tinte rosse, nere e blu, a seconda dell'appartenenza politica. Ed ancora, piccoli scontri tra squadre di attacchini, impegnati nella lotta agli spazi per l'affissione dei manifesti, anche nella giornata celebrativa del 2 giugno. L'episodio si sarebbe verificato a pochi metri da Palazzo di Città, mentre risale alla notte tra martedì e mercoledì il tentativo di sabotaggio ad una delle sedi elettorali dell'Udc, peraltro non denunciato alle Forze dell'Ordine, conclusosi con il furto di materiale propagandistico. Ma non basta. Nella frazione Corpo di Cava una cabina dell'Enel è stata data alle fiamme. Il motivo? La presenza di una scritta rossa, lasciata qualche giorno fa dalla solita mano ignota, insieme ad una sigla. E così, dopo l'apparente tranquillità dei giorni scorsi, è scoppiata una vera e propria battaglia. A poco dall'appuntamento elettorale, dunque, il clima si è decisamente surriscaldato. In queste ore il Comando di Polizia Municipale ha rafforzato le misure di controllo e la presenza delle pattuglie dei Vigili Urbani nelle zone cosiddette calde: le frazioni e le strade periferiche, dove si trovano le sedi di alcuni candidati. Allestiti posti di blocco nelle zone di Sant'Arcangelo e della Badia, dove sono apparse nuove frasi offensive inneggianti alle violenza. Stando alle prime indiscrezioni, le frasi sarebbero accompagnate da simboli e sigle che farebbero pensare a frange extraparlamentari della destra. Si tratterebbe, però, di minacce generice e, come tali, non sembrano suscitare timori negli ambienti investigativi, che catalogano questi episodi come una "bravata". Comunque, le Forze dell'Ordine cittadine mantengono alta l'attenzione, per evitare che ciò che agli occhi dei più sembra l'opera di balordi non degeneri in atti ben più gravi. E così, squadre di Vigili sono state impegnate nel controllo delle aree limitrofe alle sedi elettorali, mentre pattuglie della Polizia hanno rafforzato la loro presenza in occasione delle ultime apparizioni pubbliche dei candidati. Intanto, si stila un primo bilancio dell'attività di controllo: in questi ultimi giorni gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato decine e decine di contravvenzioni per l'attacchinaggio selvaggio e non autorizzato dei manifesti sulle mura cittadine. Un fenomeno che, stando alle stime del Comando di Viale Marconi, non ha avuto precedenti in città.
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